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Oggi a partire dalle ore 19.30, si svolgerà la ormai consueta cena benefica ‘Un fiume di sorrisi in Cittadella’, a cura dell’associazione ‘Un sorriso per loro’, con il patrocinio della Città di Alessandria.

La cena, alla sua ottava edizione, si pone l’obiettivo di far conoscere la Labiopalatoschisi, una patologia non così rara come si potrebbe pensare e di mettere in luce la situazione particolare in cui opera l’ambulatorio dell’Ospedale Infantile di Alessandria, gestito quasi totalmente da volontari.

La cena ha, inoltre, lo scopo di raccogliere fondi a sostegno delle attività dell’ambulatorio per poter garantire ai bambini le cure adeguate in modo completamente gratuito.

 

La presentazione delle peculiarità di questo evento, nella sua edizione 2018, è stata fatta nel corso della conferenza stampa odierna presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria.

Presenti — in rappresentanza del Sindaco della Città Gianfranco Cuttica di Revigliasco — l’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi, Cherima Fteita, l’Assessore comunale al Commercio, Mattia Roggero, insieme al Presidente dell’associazione “Un sorriso per loro”, Marcello Canestri, al Presidente del Lions Club Bosco Marengo Santa Croce, Marzia Maso, al Presidente del Lions Club Marengo, Walter Giacchero, al Cerimoniere del Lions Club Alessandria Host, Virginia Viola, nonché al Vicegovernatore del Distretto Lions 108IA2, Alfredo Canobbio.

 

«La labiopalatoschisi è una patologia comunemente conosciuta come Labbro leporino – ha spiegato il presidente dell’associazione e organizzatore della serata, Marcello Canestri -. Comporta numerosi problemi, che vanno da quelli estetici a quelli respiratori, a quelli di deglutizione e foniatrici. Per questo motivo si tratta di una patologia multidisciplinare che comporta un percorso di cure lunghe e costose. Il nostro ambulatorio all’Ospedale Infantile di Alessandria è completamente gestito da volontari che con impegno e dedizione curano i piccoli pazienti, confermando il nostro centro come unico in Italia e fiore all’occhiello non solo per l’Azienda Ospedaliera, ma per tutta la città. Non posso esimermi dal ricordare gli altri protagonisti volontari che da molti anni, con me, operano all’interno dell’ambulatorio: la dott.ssa Marilena Vaccarella, la dott.ssa Maria Elena Pisano, la dott.ssa Chiara Procchio e la dott.ssa Francesca Vaccarella. Sono ormai otto anni che insieme organizziamo diverse iniziative a scopo benefico per sostenere l’ambulatorio di Alessandria e aiutare le famiglie, con la collaborazione delle istituzioni ed il sostegno degli sponsor locali. Anche quest’anno possiamo, infatti, vantare la presenza di numerosi benefattori che ci hanno permesso di organizzare la serata, tra cui: i Tre Club Lions della Città, il Leo Club, Rovida Signorelli, Studio Due, Garden Vivaio Forlini, Centogrigio, Tipografia Viscardi, Acqua Lauretana, Radio Gold, Vini Morando, Vini Lovisolo, Macelleria Brezzi e l’Associazione Giuditta – Avanzamento di idee.

Un ringraziamento personale lo devo a Davide Valsecchi, la cui presenza è preziosa e fondamentale sia nell’organizzazione sia nella preparazione della cena e, non ultimo, a tutti i volontari che per una sera si trasformano in camerieri e cuochi per sostenere la nostra causa. Ci auguriamo di ripetere, e addirittura superare, l’enorme successo dell’anno scorso con oltre 1600 partecipanti»..

 

«Alessandro Manzoni nei Promessi sposi scrive che ‘si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio’ – ha dichiarato per l’occasione il Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco –. Aggiornando quell’idea alla sensibilità contemporanea si concretizza lo spirito con cui l’Amministrazione Comunale sostiene questa iniziativa, patrocinandola con convinzione. Invitiamo tutti gli alessandrini a partecipare per sostenere l’attività di questo importante laboratorio che costituisce un’eccellenza a livello nazionale».

 

«Solidarietà, presenza, testimonianza e promozione sono queste le parole chiave di un’iniziativa che ormai può essere considerata un evento consolidato, a tutti gli effetti – ha commentato l’assessore alle Manifestazioni ed Eventi, Cherima Fteita Firial -. Giunta alla sua ottava edizione è un appuntamento di inizio estate che sappiamo essere molto atteso e che coinvolge tanti alessandrini, promettendo gusto e divertimento, in un contesto straordinario come la nostra Cittadella; tutto questo unito ad un risvolto sociale importante e molto significativo. Auspico, pertanto, che la partecipazione sia come sempre numerosa per dare un segnale di sostegno e vicinanza alla attività quotidiana di questi medici che, ci tengo a ricordare, operano tutti in modo volontario».

 

«Un plauso ed un ringraziamento a Marcello Canestri, organizzatore della serata che conosco da tanti anni, per il lavoro che svolge non soltanto per questa serata, ma per la grande professionalità e l’impegno profuso nel portare avanti le attività del laboratorio che quotidianamente opera presso l’Ospedaletto Infantile cittadino e si qualifica come un polo d’eccellenza a livello nazionale – ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo Economico, Mattia Roggero –. Il bello di questa iniziativa è che coinvolge tutte le fasce d’età anche i più giovani e le famiglie, non solo a livello partecipativo, ma anche nella fattiva gestione della cena: ne è un esempio concreto l’impegno dei ragazzi del Leo Club di Alessandria che ogni anno si prodigano per la buona riuscita dell’evento».

 

Il costo per la partecipazione alla cena è di 25 € per gli adulti e 10€ per i bambini. Per prenotazioni ed informazioni è possibile rivolgersi al’Ospedale Infantile di Alessandria -ambulatorio Labiopalatoschisi – (sig.ra Rosa 0131/207259) oppure presso lo studio Dentistico Canestri (piazza Garibaldi 38 – 0131/264900).

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"