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È stato presentato presso la Fondazione Cral di Alessandria il volume Il Trittico della Vergine di Montserrat, edito da Mauro Magliani nella collana Artchive Portfolio, un affascinante viaggio tra immagini e parole nel capolavoro del pittore spagnolo Bartolomé de Cárdenas, passato alla storia con il soprannome di el Bermejo. Il testo è di Marco Casamurata, giovane storico dell’arte alessandrino, dottorando di ricerca in Storia e Conservazione dei Beni Culturali Artistici e Architettonici presso l’Università degli Studi di Genova. La documentazione fotografica è stata realizzata da Mauro Magliani e Barbara Piovan.

 

Il Trittico della Vergine di Montserrat di Bartolomé Bermejo è custodito ad Acqui Terme nella Cattedrale di Nostra Signora Assunta, uno scrigno di storia e di arte che esprime la fede e la cultura degli acquesi da mille anni a questa parte. L’opera fu commissionata intorno al 1480 da Francesco della Chiesa, appartenente a un’antica e potente casata di mercanti e residente in Spagna con avviati commerci, per essere collocata nella cappella di famiglia che stava per essere eretta in cattedrale. Il capolavoro di Bartolomé Bermejo è una policromia vivace e luminosa, che con una profonda cura dei particolari riproduce la Vergine col Bambino in un paesaggio tra il reale e simbolico. La pittura del pittore spagnolo a olio su tavola stupisce per la tecnica con la quale dipinse con straordinario realismo i volti ritratti.

 

Bartolomé de Cárdenas nacque a Cordova. Fu un pittore itinerante attivo a Valenza e nelle principali città del Regno di Aragona, come Saragozza, Daroca e Barcellona tra il 1468 e il 1501. Considerato tra i più importanti esponenti della corrente ispano-fiamminga.

 

Il volume offre una preziosa documentazione storica e illustra l’opera in maniera dettagliata con un saggio introduttivo. Prezioso è il contenuto fotografico al suo interno, ottenuto grazie a strumenti innovativi, capace di fornire agli studiosi e agli appassionati una consultazione di qualità. Testo e immagini aiutano il lettore a entrare in contatto con l’opera, tracciando in modo chiaro la storia del capolavoro e la vita dell’autore. Le tavole, non essendo rilegate, possono essere ammirate permettendo un’analisi dell’insieme e dei dettagli.

 

«Un’opera così importante – dichiara il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – meritava una pubblicazione che ne tracciasse la storia e il suo senso, rendendola accessibile a tutti. Sto sostenendo con determinazione e convinzione un progetto che ha per fine la valorizzazione di questa opera straordinaria e unica. Insieme alla parrocchia del Duomo, in particolare con Don Giorgio Santi, stiamo programmando una serie di interventi atti a mettere a conoscenza del Trittico una platea sempre più vasta e garantirne la dovuta sicurezza. Abbiamo deciso, quindi, di porne in evidenza i più minuti dettagli, cercando di fornire un punto di vista ravvicinato, capace di suscitare emozioni e riflessioni quasi come se si fosse al cospetto dell’opera originale. Questo impegno dimostra come la politica possa e debba essere sensibile al ricco patrimonio artistico delle comunità. Vorrei ringraziare profondamente Don Paolino Siri, con cui con grande impegno e passione abbiamo avviato questo progetto».

«L’attenzione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il  presidente  Pier  Angelo Taverna – nei confronti della conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico che appartiene al tessuto culturale della provincia di Alessandria è parte integrante della strategia del nostro Ente. Nell’ambito di questa attività di promozione culturale abbiamo aderito, molto volentieri, alla proposta di offrire il nostro contributo per consentire la pubblicazione di questo volume che sicuramente sarà uno strumento indispensabile per tutti coloro che vorranno approfondire la conoscenza di questa preziosa opera d’arte che è già stata esposta in musei di prestigio internazionale. Un volume che ne racchiudesse tutte le caratteristiche artistiche, storiche ed iconografiche era assolutamente indispensabile quale testimonianza da consegnare ai posteri e il risultato del lavoro e dell’impegno profusi dall’autore, dal fotografo, dai curatori e dall’editore ha permesso di confezionare un’opera di altissimo livello, all’altezza di questo capolavoro dell’arte iberica».

 

La pubblicazione è stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Acqui Terme, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Cattedrale di Nostra Signora Assunta, Amag, Cp Meccanica, Lions Club di Acqui Terme, Rotary Club di Acqui Terme e Pompe Garbarino.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"