Il proverbio popolare “L’Epifania tutte le feste le porta via” trova nella realtà locale alessandrina una (simpatica) conferma e, al contempo, un’altra simpatica smentita.
Se infatti la data del 6 gennaio segna formalmente la conclusione del periodo natalizio che ha visto l’Amministrazione Comunale di Alessandria particolarmente coinvolta nella valorizzazione della Città con eventi ed iniziative in grado di attirare moltissime persone, proprio il 6 gennaio è il giorno in cui – grazie al diretto coinvolgimento dell’Assessorato comunale alle Manifestazioni guidato dall’assessore Cherima Fteita – gli alessandrini (e non solo) potranno gustare un’ulteriore proposta concertistica di grande rilievo e dai contenuti che si profilano come particolarmente “simpatici” oltre che di eccellenza sotto l’aspetto interpretativo.
Di che si tratta? Del concerto “Epifania di Note!” che si fregia di un sottotitolo – “…Tutto nel mondo è burla…” – che non lascia spazio agli equivoci per offrire un’occasione di serenità e uno sguardo prospettico intriso di arguzia, di ironia e di quella “leggerezza” (responsabile) che serve per avviare bene, insieme, l’Anno Nuovo appena iniziato.
L’evento — ad ingresso libero e gratuito, fino all’esaurimento dei posti — si svolgerà dunque lunedì
6 gennaio 2020 alle ore 17.00 presso l’Auditorium “Michele Pittaluga” (via Parma 1) del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria e in collaborazione con lo stesso.
Protagonisti ed esecutori dell’interessante proposta concertistica saranno Linda Campanella (Soprano), Matteo Peirone (Basso brillante) accompagnati dai Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria.
Il programma sarà tutto dedicato a declinare ciò che il sottotitolo del concerto efficacemente sintetizza e la vastità del repertorio operistico-compositivo consente veramente di gustare il meglio di ciò che l’opera “buffa” (in senso lato) ha donato all’umanità quale antidoto contro gli affanni quotidiani e quale aspirazione al “lieto fine” per ogni storia… per tutti.
«La proposta di offrire alla cittadinanza il Concerto dell’Epifania – dichiara l’Assessore alle Manifestazioni Cherima Fteita – costituisce, per un verso, una piacevole ricorrenza e una tradizione che intendiamo sempre più consolidare e, per altro verso, un riverbero di quanto, in modo così performante, abbiamo promosso con la celebrazione del Capodanno e la straordinaria “festa di Città” che ha coinvolto in piazza Marconi migliaia di cittadini. La scelta di un concerto che esalti il repertorio operistico e vocale con la particolare sottolineatura di ciò che è “buffo” e “burlesco” vuole inoltre essere una sorta di prolungamento del nostro auspicio perché il nuovo anno sia sereno per l’intera comunità cittadina e sia “epifania”, nel senso di “manifestazione”, non già dell’atteggiamento del “portar via” le feste, ma al contrario del far crescere un approccio positivo, ottimistico e pieno di energia per valorizzare sempre di più i tanti talenti di tutti gli alessandrini».
Linda Campanella. Considerata una delle voci più versatili del panorama lirico internazionale e, recentemente, una delle migliori insegnanti di tecnica vocale e interpretazione.
Diplomata sia in pianoforte che in canto lirico, ha perfezionato lo studio del canto con Renata Scotto, Franca Mattiucci, Rockwell Blake, Robert Kettelson. Linda Campanella ha una vasta e rinomata esperienza in diversi ambiti vocali: melodramma, barocco, liederistica, sacra e contemporanea.
Nel melodramma riesce ad unire doti tecniche e interpretative. Ospite regolare di importanti teatri internazionali, ha cantato in tutti i continenti. Eccelle soprattutto nei ruoli del “belcanto” italiano e mozartiano. Ha debuttato quasi 50 ruoli operistici comprendenti i principali ruoli protagonisti di Mozart (Susanna, Donna Anna, Regina della Notte, Konstanze,…), Rossini (Rosina,Fanni, Berenica, Sofia,..) Donizetti (Lucia, Adina, Norina, Betly,…) fino a Traviata e Rigoletto verdiani. Di grande rilievo le sue interpretazioni per il Festival Donizetti di Bergamo, Regio di Torino, Coccia di Novara e Filarmonico di Verona e , all’estero, in Giappone, Cina, Sudafrica, …. Nel barocco da segnalare le numerose collaborazioni e incisioni con gruppi come i Barocchisti di Diego Fasolis e lo Stradella consort di Estevan Velardi con cui ha inciso numerosi CD con opere di Stradella, Vivaldi, Scarlatti, Paer… È apprezzatissima anche nel repertorio sacro e in quello della musica contemporanea. Alcuni importanti compositori (Colla, Possio, Correggia , Yanov-Yanovsky,…) viste le sue qualità virtuosistiche hanno scritto per lei alcune pagine o ruoli di opere.
In questo ambito sono da segnalare le sue collaborazioni con il Festival MITO. Notevole il suo repertorio nell’ambito della liederistica: dai lieder mozartiani a Berg passando per i romantici e tardo romantici tedeschi, spagnoli, francesi. I Canti Polacchi di Chopin, composizioni in russo di Šostakovič e Tchaikovsky.
In tale ambito di particolare rilievo sono le collaborazioni con numerosi pianisti e, ultimamente, con il maestro Michele Campanella. Linda è una apprezzatissima insegnante di tecnica vocale e interpretazione.
Studenti provenienti dalla Cina, Russia, Giappone vengono in Italia per seguire le sue lezioni. Ha tenuto masterclasses presso il Kunitachi University di Tokyo e il Conservatorio di Pechino e in alcuni conservatori italiani. È stata docente di canto presso la Accademia della Voce di Torino.
[da http://lindacampanella.com]
Matteo Peirone. Laureato con il massimo dei voti e la lode in Lettere Classiche con una tesi in Letteratura Greca, discussa con il Prof. Umberto Albini, sulla Musica Greca Antica. Ha studiato pianoforte, oboe e, infine, canto con Franca Mattiucci, Paolo Montarsolo, Renata Scotto. Ha vinto numerosi Concorsi Lirici: tra questi spiccano l’ASLICO di Milano e il Verdi di Parma. Ha già cantato nei principali teatri lirici italiani e stranieri mettendosi in evidenza come interprete di rilievo nei principali ruoli di “basso buffo o brillante” e nei ruoli “di carattere”. Regolarmente invitato dal Teatro alla Scala di Milano ha preso parte a numerose produzioni nel principale teatro italiano tra gli anni 1998 e il 2015 ( Elisir d’amore, Tosca, Boheme, Gianni Schicchi, Racconti d’Hofmann, Nozze di Figaro,..).Costante la sua presenza anche negli altri principali enti lirici italiani : San Carlo di Napoli, Regio di Torino, Opera di Roma, Maggio di Firenze, Massimo di Palermo, Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna, Filarmonico di Verona, Carlo Felice di Genova, Lirico di Cagliari, Verdi di Trieste oltre che in quasi tutti i Teatri di tradizione e Festival. Intensissima la sua attività all’estero: Opera di Parigi, Royal Opera House Covent Garden di Londra, DNO di Amsterdam, Theatre des Champs-Elysees, Staatsoper di Dresda, Staatsoper di Hamburg, Staatsoper di Stuttgart, Berlin Konzerthaus, Bunka Kaikan di Tokyo, Lincoln Center di New York, Opera du Rhin di Strasburgo, ABAO di Bilbao, Maestranza di Siviglia, Palau des arts di Valencia, Opera di Francoforte, Opera di Bonn, Palm Beach Opera, Shanghai, Mumbai … Incisioni per la Decca come Sacrestano nella Tosca diretta da Zubin Mehta e per la TDK: Boheme della Scala e Xerses con les Talents Lyrique di Christophe Rousset. DVD della Boheme da Valencia diretta da Riccardo Chailly e da Amsterdam diretta da Renato Palumbo.Per la UNITEL ha inciso Tosca (Sagrestano) diretta da Ch. Thielemann dal Festival di Salisburgo 2018. Significative le sue interpretazioni dei grandi ruoli buffi del repertorio italiano: Dulcamara / Elisir d’amore (Teatro alla Scala, Regio di Torino, Festival Donizetti Bergamo, Luglio trapanese, Tel Aviv opera , Palm Beach Opera, Tokyo Bunka Kaikan, Palma di Mallorca…); Mamma Agata / Viva la Mamma ( Semperoper di Dresda e Kammeroper di Vienna); Don Annibale Pistacchio/ Campanello ( Regio di Torino, Comunale di Modena, Palma di Maiorca ….) Don Pasquale ( Palma di Maiorca); Marchese di Boisfleury / Linda di Chamounix (Abao di Bilbao) ; Don Bartolo / Barbiere di Siviglia ( Opera di Roma, Cagliari, Dresda Musikfestspiel, Bonn Opera, Opera Francoforte, Toledo, Burgos,…); Don Magnifico/ Cenerentola (Carlo Felice di Genova, Opera du Rhin di Strasburgo, Fraschini Pavia, Opera Giocosa di Savona); Don Geronio/ Turco in Italia (circuito lombardo); Taddeo/ Italiana in Algeri ( Festival di Nevers ); Bruschino padre ( Opera giocosa Savona); Geronimo / Matrimonio Segreto ( Opera Tenerife, Barbican Hall di Londra);Simon / Quatro Rusteghi ( circuito lombardo); Leporello / Don Giovanni ( Opera giocosa Savona, Toledo, Burgos); Don Alfonso/ Così fan tutte (Palm Beach Opera); Don Bartolo/ Nozze di Figaro (Bilbao, Trieste, Savona). Negli ultimi anni si è evidenziato come interprete “di riferimento” a livello mondiale nei ruoli “di carattere”. Ruoli quali Benoit e Alcindoro (Boheme) , Il Sagrestano (Tosca), Antonio (Nozze di Figaro), Maestro Spinelloccio (Gianni Schicchi) e diversi altri,lo hanno portato alla ribalta nei principali palcoscenici del mondo. I suoi Benoit ed Alcindoro, definiti dalla critica “una icona di perfezione interpretativa” (A. Mormile L’Opera 2014), sono stati applauditi in tutto il mondo con diverse incisioni : dalla Scala a Parigi, da Amsterdam a Tokyo, da Napoli a Valencia, da Amburgo a Shanghai fino a Mumbai. Il suo Sagrestano, definito a Parigi come “une Sacristain savoureux tout droit sorti de l’univers de Comencini ou de Dino Risi …” (Opera international 2015), è stato apprezzato in numerosissime produzioni, riprese e incisioni: alla Scala di Milano, Opera di Parigi, Champs Elysees di Parigi, Festival di Verbier, Tokyo Bunka Kaikan, Firenze, Dresda, Stoccarda, Roma, Siviglia, Bilbao, Palm Beach, Anversa,… Recentissimamente (Festival di Pasqua 2018) è stato Sagrestano nella Tosca diretta da Ch. Thielemann al Festival di Salisburgo. Significativa la sua presenza al Festival di Edimburgo nel 2016 con la doppia presenza nel Don Giovanni (Masetto) diretto da Ivan Fischer e nella Boheme (Benoit e Alcindoro) diretta da Gianandrea Noseda. Il suo Antonio nelle Nozze di Figaro lo ha portato, tra gli altri, al Festival Mostly Mozart di New York con Ivan Fischer, alla Scala con Riccardo Muti, alla Konzerthaus di Berlino ancora con Ivan Fischer, fino alla DNO di Amsterdam sotto la direzione di Ivor Bolton. Matteo Peirone ha collaborato con alcuni dei più grandi registi della scena mondiale ( tra gli altri Ronconi, Zeffirelli, Miller, Vick, Jones, Bondy, Michieletto, Livermore….) e con celebri direttori d’orchestra (Muti, Mehta, Chailly,Thielemann, Oren, Bartoletti, Noseda, Dudamel, Luisotti, Palumbo….). Negli ultimi anni si è segnalato anche come scrittore e autore di spettacoli e nella direzione artistica di eventi . E’ l’ideatore e fondatore del Noli Musica Festival.
[da www.matteopeirone.com]
Orchestra Classica di Alessandria
Ensemble cameristico-sinfonico, svolge la propria attività in ambito nazionale e non, curando l’offerta di iniziative musicali (tramite concerti, Festival, lezioni-concerto) in svariate formazioni. E’ composta da musicisti professionisti italiani e stranieri, che si esprimono non solo in ambito prettamente classico, ma spaziano con disinvoltura dalla musica per film, jazz, etnica al pop. Nel corso della sua attività, l’orchestra si è avvalsa della collaborazione di Direttori, Solisti e Cantanti di chiara fama, quali: Lya De Barberiis, Bruno Canino, Marcello Rota, Giuseppe Garbarino, Arturo Sacchetti, Leone Magiera, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Paolo Ferrara, Karel Mark Chichon, Maurizio Billi, Costas Cotsiolis, Enzo Ferraris, Mario Ferraris, Roberto Ranfaldi, Federico Mondelci, Francesco De Angelis, Anahi Carfi, Aiman Musakhodzhaeva,Tiziana Fabbricini, Barbara Frittoli, Sara Mingardo, ecc. E di arrangiatori-direttori quali: Renato Serio, Peppe Vessicchio; di compositori filmici quali: Luis Bacalov, Franco Piersanti, Fabio Frizzi, Ezio Bosso. Degli attori: Lina Sastri, Iaia Forte, Ugo Pagliai e Paola Gassman, Paola Pitagora, Lando Buzzanca, Mario Cordova, Enrico Beruschi, Pippo Santonastaso, Lucilla Giagnoni, Massimo Poggio. Citiamo inoltre la collaborazione, in varie occasioni, con alcuni grossi nomi del panorama jazz internazionale: Fabrizio Bosso, Richard Galliano, Dionne Warwick, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Andrea Dulbecco, Dino Piana, Gianni Coscia, Cheryl Porter, Paola Folli, ecc. Vanta svariate registrazioni discografiche quali: “Un amore così grande” del tenore Pietro Ballo (Warner), “La Passione di Cristo secondo S. Marco” ed il “Transitus animae” di Lorenzo Perosi (Bongiovanni), “Angelo Francesco Lavagnino: Orchestral works”, e ancora “Mohicans chapter 2”, “Celtic angels”, “Soul Africa” (Edel), musiche di Baldoni – De Stefani – Re e “La Sinfonia della croce” (Warner) di Rodolfo Matulich. Ha al suo attivo numerosi concerti in tutta Italia tra i quali un prestigioso concerto a Roma per la Camera dei Deputati organizzato dall’Ufficio di Presidenza della Camera a Montecitorio. In ambito operistico ha collaborato a numerosi allestimenti. Organizza da ormai sedici anni, il Festival Internazionale A. F. Lavagnino denominato “Musica e cinema” (concerti itineranti e Concorso Internazionale di Composizione per immagini a Gavi – Alessandria), che vede la partecipazione di personalità illustri del mondo del cinema e della televisione. In ambito cinematografico, sono state realizzate diverse colonne sonore: “Johan Padan a la descoverta de le Americhe” tratto da una pièce teatrale di Dario Fo, “Mai + come prima” del regista G. Campiotti (musiche di Carosio-Fornaro), “A cavallo della tigre” del regista C. Mazzacurati (musiche di Ivano Fossati), la fiction TV (Rai 1) “La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo” (musiche di P. Silvestri), “Il mercante di pietre” del regista R. Martinelli, “Maradona: la mano de Dios”, e “Distretto di polizia” (Canale 5), “L’uomo della carità – Don L. Di Liegro” (Canale 5) – musiche di P. e A. De Scalzi -. Citiamo poi la rappresentazione in prima esecuzione dell’oratorio “L’empietà delusa” di G. A. Costa (1660-1735), in occasione del V centenario della nascita di S. Pio V, replicato in varie città italiane e anche presso l’Aula Magna della Cancelleria Vaticana in Roma. Nel 2004 presso l’Aula Paolo VI (Città del Vaticano) in mondovisione, diretta dal M° Renato Serio, ha suonato davanti a Giovanni Paolo II. Nello stesso anno, presso il Parco Novi Sad di Modena, alla presenza del tenore Luciano Pavarotti, diretta da Leone Magiera, ha eseguito la “Bohème”. Ha collaborato con la Banda della Polizia di Stato e la Fanfara dell’Areonautica (Comando 1^ Regione Aerea di Milano); da due anni è l’orchestra della finale del Concorso Internazionale di Chitarra Classica “Michele Pittaluga”(Alessandria) e inoltre nel settembre 2015 si è esibita nell’evento “Aspettando la mostra”, anteprima della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, (Sala Darsena – Lido), con l’esecuzione pubblica, in prima assoluta, della partitura recuperata del film “Il mercante di Venezia” di A.F. Lavagnino. Appartiene al grande artista Emanuele Luzzati il logo dell’Orchestra Classica di Alessandria.