Molteplici gli eventi commemorativi e i progetti di sensibilizzazione promossi ad Alessandria per l’edizione 2018 del “Giorno della Memoria” di oggi : data della vigilia dell’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
Se la comunità alessandrina e le sue Istituzioni hanno sempre manifestato una particolare sensibilità nel promuovere una commemorazione degna di questo nome, va sottolineato come sia stata formalmente proprio una legge (la Legge del 20 Luglio 2000 n. 211) ad istituire la solennità civile del “Giorno della Memoria”.
Si tratta di una norma approvata con la precisa finalità di ricordare le vittime della Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte nonché coloro che — pur operando in campi e schieramenti diversi — si sono opposti al progetto di sterminio nazi-fascista e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati durante gli anni tristi della dittatura e del secondo conflitto mondiale.
L’attenzione della Città di Alessandria a questi temi è stata oggi testimoniata dalla presenza di molti autorevolti rappresentanti istituzionali invitati alla conferenza stampa.
Insieme al Sindaco della Città, c’erano l’Assessore Comunale ai Servizi Educativi e Scolastici di Alessandria, il Presidente della Provincia di Alessandria, Marina Ferrando in rappresentanza del Direttore dell’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale, Paola Vitale in qualità di delegata della Comunità Ebraica di Torino per la Sezione di Alessandria, Mariano Santaniello e Cesare Manganelli, rispettivamente Presidente e Direttore della Biblioteca di ISRAL-Alessandria, e Roberto Rossi Presidente di ANPI-provincia di Alessandria.
Coinvolti inoltre nella diretta organizzazione dell’edizione 2018 ad Alessandria del “Giorno della Memoria” vi sono l’Assessorato Comunale agli Eventi e Manifestazioni, i referenti del progetto di sensibilizzazione “La Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose” rivolto alle Scuole Secondarie di II grado della Provincia di Alessandria (nelle persone di Gian Piero Armano e Agostino Pietrasanta), l’associazione CulturaViva di Alessandria, l’associazione “Memoria della Benedicta”, l’UPO-Università del Piemonte Orientale con la Rete Universitaria per il “Giorno della memoria”: tutti soggetti istituzionali che contribuiranno a rendere significativa una partecipazione che vedrà convenire — nei diversi momenti commemorativi e di riflessione storica, culturale e artistica dei prossimi giorni — anche tanti studenti e docenti delle Scuole cittadine, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Decorati al Valor Civile, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dei Sindacati e di tanti alessandrini.
Il programma degli eventi in alessandria
Il programma complessivo degli eventi di venerdì 26 gennaio ad Alessandria è molto articolato e si struttura nel seguente modo:
ore 09.00 – Piazzetta della Lega
Le delegazioni degli studenti delle scuole cittadine insieme alle Autorità civili e militari, ai Rappresentanti delle Confessioni religiose presenti in Alessandria, ai Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’ANPI e dell’ISRAL si riuniranno presso Piazzetta della Lega ove sono previsti:
- saluto delle Autorità: Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri, Sindaco di Alessandria e Presidente della Provincia;
- deposizione della corona d’alloro in ricordo delle vittime della Shoah davanti alla Sinagoga;
- lettura dei nomi dei deportati alessandrini morti nei campi di sterminio, a cura di Paola Vitale, Rappresentante della Comunità ebraica di Alessandria.
ore 09.45 – Corteo di trasferimento al Carro della Memoria
Il corteo seguirà il seguente percorso: Piazzetta della Lega, Via dei Martiri, Piazza della Libertà palazzo Municipale e Palazzo della Provincia e della Prefettura, Via Mazzini, Spalto Marengo, Piazzale Deportati Ebrei (area verde compresa tra Via Scassi e Piazzale Berlinguer, zona Pacto)
ore 10.50 – Piazzale Deportati Ebrei – Carro della Memoria
- ingresso delle Autorità e dei rappresentanti degli Istituti Scolastici di II grado di Alessandria;
- accensione del Braciere della Memoria (a cura dei tecnici del Gruppo Amag);
- intervento di Gian Piero Armano, referente del progetto di sensibilizzazione nelle Scuole “La Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose”, (Alessandria, a.s. 2017/2018);
- riflessioni sulla Shoah a cura dei rappresentanti degli studenti alessandrini.
ore 11.15 – Piazza Mafalda di Savoia
- Cerimonia di commemorazione delle vittime femminili della deportazione nazifascista presso il monumento a Mafalda di Savoia, in collaborazione con l’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale e con la partecipazione delle classi dell’Istituto Comprensivo Galieli.
- Intervento commemorativo delle Autorità
- Conclusione della Cerimonia commemorativa (ore 11.45)
ore 15.30 – sede ISRAL-Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, Palazzo Guasco (via dei Guasco 49)
V edizione piemontese del Corso di storia e didattica della Shoah: “Shoah e genocidi in Africa” organizzata da ISRAL, in collaborazione con UPO-Università del Piemonte Orientale, Rete Universitaria per il “Giorno della Memoria” e Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale. Con l’intento di offrire una visione meno eurocentrica della Shoah, si mette il genocidio, termine coniato da Raphael Lemkin (1944), in relazione alla storia della Shoah e dei democidi in Africa.
Come ha inciso la Shoah sulla storia dei genocidi in generale e su quella africana in particolare? Come si relazionano i genocidi con il colonialismo? Come è stato elaborato il genocidio in Rwanda? Come possono Africa ed Europa dialogare sulla Shoah?
Interventi di Sarah Kaminski, Università degli Studi di Torino, e di Joerg Luther, Università del Piemonte orientale. Modera Luciana Ziruolo, Direttore ISRAL.
Infine, si segnala il Concerto “Chagall, la Musica e il Giorno della Memoria” in programma domenica 28 gennaio alle ore 17.00 nella Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria (piazza Vittorio Veneto 1) promosso, nell’ambito della Mostra “Marc Chagall: Oltre il Paesaggio”, dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione CulturaViva e Le Dimore del Quartetto.
Il concerto — ad ingresso libero e gratuito — viene dedicato al “Giorno della Memoria” in virtù del fatto che anche Marc Chagall era ebreo e ha vissuto il dramma dei rastrellamenti nazisti.
I suoi dipinti furono considerati dal Regime nazionalsocialista come “arte degenerata”.
Il concerto — a cura del Trio Quodlibet formato dalla violinista Mariechristine Lopez (USA/Romania), dalla violista Virginia Luca (Italia) e dal violoncellista Fabio Fausone (Italia) — offrirà all’ascolto musiche di W. A. Mozart (Adagio e Fuga in re minore K 404a) e la Passacaglia e Fuga del compositore boemo ebreo Hans Krasa (deportato nel Lager di Terezin e trucidato ad Auschwitz) ed è stato, tra l’altro, presentato nella cappella Paolina del Quirinale nel gennaio 2017 in occasione del “Giorno della Memoria”.
Il progetto scolastico di sensibilizzzazione
“LA SHOAH CONOSCIUTA DALLE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI E DALLE ISTITUZIONI RELIGIOSE”
Anche l’edizione 2018 della commemorazione ad Alessandria del “Giorno della memoria” si caratterizza per la conferma dell’importante percorso di sensibilizzazione promosso direttamente dalla Provincia di Alessandria per gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado del territorio.
Si tratta di un un progetto di conoscenza e di riflessione in preparazione al “Giorno della Memoria 2018”, che ha preso avvio a partire da metà novembre 2017 e che ha avuto come argomento-cardine il tema “La Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose”.
Il progetto si è rivolto esclusivamente nell’ambito delle classi 5^ dei numerosi Istituti Superiori della provincia aderenti e ha previsto lezioni frontali a cura dei professori Gian Piero Armano (parte storica riguardante la Germania nazista) e Agostino Pietrasanta (parte ideologica e sociale).