FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA E CONSERVATORIO “VIVALDI”: UN ACCORDO TRIENNALE

Oltre 90.000 euro dalla Fondazione per nuovi strumenti musicali, spazi per attività didattica e performativa, buoni pasto per gli studenti bisognosi

 

Alessandria, 23 settembre 2021 – La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha sottoscritto una convenzione triennale con il Conservatorio di Stato “Antonio Vivaldi per il periodo 2021- 2023.

Un accordo di grande rilievo culturale e sociale che porterà sicuramente notevole beneficio alla città di Alessandria tramite la valorizzazione di questo importante istituto di alta formazione musicale che è stato fondato nel 1858 ed è attualmente frequentato da circa 400 allievi provenienti da tutta l’Italia e da altre nazioni.

L’accordo è molto articolato e risponde essenzialmente a tre esigenze espresse dal Conservatorio e condivise dalla Fondazione per la qualità del progetto: la sostituzione o il ripristino di strumenti musicali, il reperimento di spazi per le attività didattiche e performative, il sostegno a studenti meno abbienti non residenti in provincia di Alessandria o stranieri.

Il valore complessivo dell’intervento è particolarmente ingente e ammonta a 237.000 euro, di cui 91.500 complessivamente saranno messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nel corso del triennio.

 

Da anni, la Fondazione – afferma il presidente notaio Luciano Marianoeroga contributi per sostenere l’attività del Conservatorio e anche nel recente passato abbiamo finanziato i concerti e l’attività del “cantiere Vivaldi”. Una collaborazione che, oggi, abbiamo voluto trasformare in sinergia e in energia positiva per la nostra città e per questa struttura che rappresenta un fiore all’occhiello nel panorama della cultura musicale nazionale e un valore aggiunto per lo sviluppo locale. Non si tratta, quindi, di un contributo tradizionale, ma di un accordo che ci permetterà di lavorare insieme secondo un programma ben definito per quanto riguarda modi, tempi e importi. E’ una strategia che la Fondazione ha voluto inaugurare, contestualmente all’introduzione dei bandi, per intervenire sul territorio con progetti importanti in grado di far crescere il livello sociale e culturale della nostra provincia. Sono certo che i risultati saranno molto soddisfacenti da entrambe le parti e auguro buon lavoro agli studenti e al corpo docente che proprio in questi giorni stanno riprendendo l’attività scolastica in presenza.

 

La proficua collaborazione tra la Fondazione e il Conservatorio, da tempo realizzata nel quadro della comune mission di promuovere la diffusione della cultura musicale e lo sviluppo del risvolto sociale della stessa, segna con la presente convenzione un salto di qualità, per il quale non è enfatico parlare di alleanza strategica pluriennale che, avendo individuato sia i punti di forza sia alcune criticità dell’offerta formativa del “Vivaldi”, intende valorizzare ancora di più i primi e concorrere a risolvere le seconde. – dichiara il presidente del Conservatorio “Antonio Vivaldi”, prof. Renato BalduzziIn particolare, nei tre anni di vigenza della convenzione, sarà attuato: a) un piano straordinario di sostituzione o ripristino degli strumenti musicali del Conservatorio; b) il reperimento di ulteriori spazi per l’esecuzione di concerti e spettacoli; c) il sostegno a studenti bisognosi fuori sede per facilitare la loro permanenza in città.

 

Nel dettaglio, l’accordo prevede il rinnovamento del patrimonio di strumenti e attrezzature musicali del “Vivaldi” che, in questi anni, ha risentito della cronica carenza di fondi ministeriali e che, oggi, è diventato un requisito indispensabile per attrarre studenti provenienti da altre regioni o nazioni. L’intervento richiede un investimento di 180 mila euro di cui 72.000 saranno erogati dalla Fondazione, nel triennio, per l’acquisto, tra gli altri, di una dozzina di pianoforti di cui due a coda, un liuto barocco, due contrabbassi, una marimba bassa, un glockenspiel, strumenti musicali elettronici e strumenti da studio.

Per quanto riguarda lo svolgimento delle attività didattiche e performative, il Conservatorio registra una rilevante insufficienza di aule e di spazi per la presentazione al territorio delle proprie produzioni artistiche a cui ha ovviato utilizzando un tendone, allestito a proprie spese nel cortile di Palazzo Cuttica, per i concerti estivi e le strutture del Cinema Teatro Alessandrino per le produzioni dell’orchestra sinfonica e per le prove settimanali di grandi formazioni d’assieme. L’incidenza dei costi per l’affitto degli spazi è stato quantificato in 45.000 euro di cui 13.500 saranno coperti dalla Fondazione.

Inoltre, a partire dal prossimo mese di novembre, gli studenti meno abbienti provenienti da località fuori provincia o, addirittura, dall’estero potranno usufruire della mensa universitaria a costi estremamente contenuti, grazie a un accordo tra il Conservatorio e l’EDISU. L’intervento di 12.000 sarà equamente suddiviso tra il Conservatorio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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