Anche quest’anno il Teatro Alessandrino ha allestito un calendario di tutto rispetto, toccando, come del resto era già successo nella stagione 2013/2014, generi anche molto diversi tra loro. Così Massimo Bagliani, popolare attore nonché Direttore Artistico del Teatro: “Nel complesso possiamo finora ritenerci soddisfatti, pur muovendoci tra tante inevitabili piccole difficoltà. Speriamo che gli alessandrini possano darci sempre più fiducia e che, rendendosi conto che stiamo lavorando bene, ci premino venendo a teatro sempre più numerosi”. Del resto, già nella chiacchierata fatta l’anno scorso, era stato lo stesso Bagliani a domandarsi retoricamente se quest’anno “ci sarebbe stata concretamente la possibilità di allestire un’altra stagione ad alto livello”. L’obiettivo è stato quindi raggiunto, tenendo conto degli allestimenti già andati in scena (“Il visitatore” con Alessandro Haber e Alessio Boni, “Il mio nome è Willy” con Gennaro Canavacciuolo, lo spettacolo “Puzzle” di danza creativa con i Kataklò e “Donne in cerca di guai” con Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi) e di quelli che ci saranno a marzo ed aprile (“Re Lear”con Michele Placido e “Coraggio, il meglio è passato” con lo stesso Bagliani e Isabella Robotti. “Anche quest’anno ho voluto regalare al nostro pubblico uno spettacolo divertente, ma in cui ci sia spazio per varie riflessioni: d’altra parte, la scrittura di Enrico Vaime è sinonimo di garanzia”.
Gianmaria Zanier