Stefano Bellotti, titolare dell’azienda agricola “Cascina degli Ulivi”, ha raccontato la sua esperienza personale che l’ha portato ad avere un intimo rapporto con la natura, lasciando la città per potersi confrontare con la manualità della campagna.
Nell’atrio del Cinema Galleria, questo pomeriggio la tematica principale è stata la natura e tutte le difficoltà che l’uomo ha nel mantenere un “buon rapporto” con essa.
Bellotti ha sottolineato l’attuale mancanza di praticità e di capacità contadina e ha descritto l’agronomia come scienza vivente, dove l’uomo sensibilizza la terra, ascoltandola e curandola.
La Cascina degli Ulivi è stata descritta come un esempio plastico di agricoltura biologica, che elimina i prodotti chimici come pesticidi e diserbanti, in grado di provocare danni al pianeta e malattie all’uomo.
L’ospite ha concluso il suo intervento con una riflessione per il futuro, affermando che l’uomo dovrà ritornare a curare la terra e, quindi a ritrovare intimità con la natura, compito che dovrà coinvolgere le prossime generazioni.
Alessandro Venticinque
