Teniamoci forte: il calendario degli eventi di Torino 2015 già, ampio, ricco e articolato, da stordimento oserei dire, prosegue la sua corsa inarrestabile.
Nel capoluogo sabaudo, infatti ha trovato spazio uno dei progetti più ambiziosi ed importanti, legati ad Expo 2015, quello sul “Neorealismo. Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra”.
Una serie di percorsi che interessano il cinema, la fotografia, la letteratura, la musica, il teatro.
Voluto dal Museo Nazionale del Cinema per celebrare il 70° anniversario della liberazione, nonché il film capolavoro ed intramontabile “Roma città aperta” diretto magistralmente dal regista Roberto Rossellini, l’evento ha visto coinvolte alcune delle più importanti realtà culturali cittadine, quali Palazzo Madama,il circolo dei lettori, la fondazione del Teatro Stabile di Torino e la Camera – Centro Italiano per la Fotografia.
Scopo del progetto è quello di offrire al pubblico e ai numerosi estimatori di tale periodo, una lettura molto attenta e particolareggiata del Neorealismo, considerato dai critici, probabilmente come il movimento culturale più importante del nostro paese, nel XX secolo.
Il calendario ha in cartello ancora, una serie di eventi, quali mostre, concerti, che permetteranno ai visitatori, di rileggere il contributo che tale movimento ha fornito alla cultura italiana del dopoguerra.
In questo contesto si inserisce la mostra di Federico Patellani, in cartello a Palazzo Madama fino al 13 Settembre, sulla professione del fotoreporter, dove vengono presentate 90 fotografie in bianco e nero di questo importante foto giornalista italiano, sicuramente e senza ombra di dubbio uno dei più grandi del secolo scorso.
Le immagini sono state selezionate e tratte da un archivio vasto e documentano rappresentando le tappe più significative della sua carriera lavorativa professionale.
Il “cammino” o percorso espositivo, è suddiviso in 5 aree tematiche che riassumono le vicende temporali del bel Paese: seconda guerra mondiale, la ricostruzione e la ripresa economica, il Sud Italia e la Sardegna, la nascita dei concorsi di bellezza, e dulcis in fundo, la ripresa del cinema italiano, i ritratti degli artisti e degli intellettuali.
Michele Minardi