Un luogo, un’atmosfera, una compagine come quella che per molti anni ha animato il circolo “L’isola Ritrovata”, ideata e condotta dallo scomparso Ezio Poli, non sarà mai più. Non in Alessandria né in nessun altro luogo.

Ma fa piacere constatare che un progetto interessante ed una persona preziosa non vengono dimenticati. Venerdì prossimo, 12 aprile, al circolo La Casetta, con organizzazione a cura dell’associazione “Luci della Città”, avrà luogo una serata che non sarà mera commemorazione, bensì la prima “chiamata alle arti” rivolta ai cantautori che la frequentavano, senza precludere nuovi arrivi com’è sempre stato nel nostro spirito (dalle ore 19,30).
Ad inizio serata verrà proiettato “L’isola, appunti per un documentario”, che racconta l’ultima giornata di attività dell’approdo culturale in cui è presente la viva testimonianza di Ezio Poli, caro amico oltre che operatore culturale di rara capacità.
L’Isola Ritrovata non c’è più, ma per fortuna viene ricordata e questo è quanto si può fare, perché purtroppo le condizioni storiche non ci sono più. E non c’è luogo che possa eleggersi quale “Locus continuationis”. Ma al tempo  stesso può esser mantenuta quella continuità ideale rappresentata dallo spirito dell’Isola, come farà sabato 13 aprile l’isolano Paolo Gerbella che dedicherà a Ezio Poli il suo concerto “Io, la mia musica il mio tempo: live in solo” al Fitzcarraldo di Felizzano dalle ore 21, 30.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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