Sabato 29 aprile alle 21.00, presso l’area mostre del “Di Noi Tre”, in via Plana 15, ad Alessandria, verrà inaugurata la mostra “dDiversæ NaturÆ”, dell’artista Æno (Emanuela Serafino). Le mostre al “Di Noi Tre” spaziano fra fotografia, illustrazione e arte visiva senza precisi confini, ed è proprio in questo ultimo ambito che si colloca “dDiversæ NaturÆ”, la mostra personale di Æno, che propone un viaggio, un dialogo alla scoperta delle vitæ.
La presenza dell’artista coinvolgerà il pubblico presente per un piccolo viaggio dentro un’opera, per scoprire qualcosa di sè. Di che natura sei? Quali sono le tue diverse nature? Un animale terreno, d’acqua, d’aria o una creatura fantastica? Un fiore, un seme o un essere di un altro mondo? Per partecipare basta prenotarsi all’ingresso la sera stessa dell’inaugurazione, il locale è aperto dalle ore 20.00.
Correva l’anno 1735 quando Carlo Linneo, con la sua opera “Systema Naturæ”, tentava la monumentale impresa di ordinare, classificare e censire le forme di vita presenti sulla Terra.
Il mondo naturale venne suddiviso in regni: regno animale, vegetale e minerale. I tre regni vennero poi suddivisi successivamente in classi, ordini, generi e specie. Tutto il XVIII secolo è contrassegnato dall’ossessiva necessità del mondo scientifico di ordinare, classificare, nomenclare il mondo circostante. Ma non solo: anche tutto ciò che riguarda l’uomo e la sua produzione.
In una prospettiva animistica e ironicamente sovversiva, Æno gioca a mischiare le carte. Mischia, contamina e ibrida le forme della natura, dando vita a mondi fantastici dove animali vegetali e sostanze inanimate si fondono in luoghi dalle coordinate sconosciute. Creature naturali e fantastiche, piante e fiori alieni, nascite e vite che si riproducono vertiginosamente da tutto e da tutti. Come in un viaggio dal macro al micro, senza spazio e senza tempo, varie forme della natura si intrecciano, e si scompongono, si ricompongono e si accorpano in forme infinite e in infinite storie, liberamente ignare delle loro diverse nature.
Æno ha vissuto a Torino fino a vent’anni. Il suo primo interesse per la pittura si è collegato ad un’esperienza di qualche anno come ceramista (1988-1991), approfondito successivamente da autodidatta su materiali diversi con modalità al di fuori delle tecniche classiche.
Profondamente attratta dai particolari del fumetto noir e dal disegno orientale antico, ha iniziato a scopo ludico la riproduzione e creazione con pastelli e acquerelli di piccoli particolari che solo più tardi hanno preso forma. Nel 1998 diventa allieva della pittrice romana Ninni Verga, sviluppando l’interesse per il disegno monocromatico e per spazi più ampi.
Negli stessi anni l’estendersi della sua attività professionale come psicologa e psicoterapeuta nell’ambito culturale e sociale l’hanno messa in contatto con l’ambiente artistico, incrementando notevolmente la curiosità ad approfondire e sperimentare qualcosa di nuovo. Da qui le prime tele, dove acrilici e oli si fondono, e sopra le chine tracciano segni che si aggregano riempiendo gli spazi come forme di vita. Ha una speciale attenzione per i particolari e le forme simboliche, da cui scaturiscono figure o frazioni di figure autopoietiche che si attraggono e si inglobano progressivamente verso creazioni con richiami primordiali o mitici. In quest’ambito si dedica anche alla produzione di disegni a china, attualmente in corso.
La mostra, con ingresso libero, sarà visitabile fino al 19 maggio nell’orario di apertura del locale, dalle 19.30 alle 02.00 (con chiusura il martedì). Per informazioni: [email protected]; www.facebook.com/dinoitre.alessandria
Barbara Rossi