Più di un miliardo di utenti, tra i 18 e 54 anni. L’Italia è al sesto posto per il suo utilizzo
Impazzano i tutorials non sempre intelligenti e l’eccesso padroneggia
Tutti conoscono youtube, il sito americano dove chiunque può caricare un video, basta registrarsi e dopodiché non hai un limite per pubblicare video a tuo piacimento e magari diventare famoso, come spesso accade grazie al sito creato 10 anni fa.
L’importante è scegliere ciò che ti piace: comicità, esperimenti scientifici, imitazioni, scuola e così via. Più visualizzazioni hai più famoso sarai e se piaci al pubblico, questo diventerà un vero e proprio lavoro.
L’Italia è al sesto posto per l’utilizzo di youtube, esiste in 75 paesi e ogni anno il numero di ore mensili trascorse dagli utenti guardando youtube, aumenta del 50%. Su facebook ogni singolo giorno le persone guardano dei video che possono essere tradotti in un valore di tempo pari a 150 anni.
Ogni giorno vengono fatti dei tutorial su come truccarsi, vestirsi, come comportarsi al primo appuntamento, video comici, imitazioni di personaggi famosi; senza dubbio è un bel passatempo, ma purtroppo sta diventando sempre più banale, infatti, navigando in rete, spesso ci si imbatte in video alquanto sgradevoli.
È impensabile che un bambino possa anche solo pensare di fare una “performance” su come uccidere una persona, eppure video di questo genere ci sono e vengono visualizzati, dando così visibilità a persone che non lo meritano.
Questo è solo un esempio perché video come questi, alquanto superficiali, sono presenti in grandi quantità sul sito di youtube.
Insomma, il problema non sono le parole di un bambino o un adulto che pubblica determinati video, seppur sbagliati rimangono comunque parole e filmati, la cosa che lascia perplessiè il bisogno che si ha di farsi notare anche esagerando e ci si chiede come sia possibile arrivare a pensare certe cose ed essere persino approvati dagli utenti che seguono determinati individui.
Franceska Dido