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Bambole di pezza, automobiline di latta, tanta fantasia e voglia di stare insieme. Riscoprite come ci si diverte con poco e niente

Videogiochi, apparecchi elettronici, tablet e smartphone e tanta solitudine. Socializzazione sopravvissuta: le piste di automobiline

I giochi di una volta sono ben diversi da quelli cui siamo abituati oggi, anche i materiali con i quali venivano realizzati erano differenti; le automobiline, ad esempio, venivano realizzate in metallo o latta e, spesso, erano anche pericolose.
GIOCATTOLI-IERI-02I giochi più ricorrenti a Natale erano i cosiddetti “giochi di gruppo” ovvero giochi da tavola, esistenti tutt’ora ma diversi come “Continua la storia”, un gioco che stimola la fantasia. Per giocarci occorre solamente un orologio; un bambino inizia a raccontare una storia e, una volta scaduto il tempo a sua disposizione, un altro giocatore riprende la storia nel punto interrotto e la continua.
Per quanto riguarda i giocattoli, esistevano delle differenze da famiglia a famiglia: per esempio, c’era chi poteva permettersi una bambola ben curata e fatta di stoffe migliori e chi, invece, poteva permettersi solo una bambola di pezza.
Un po’ per i tempi differenti e un po’ per le possibilità economiche, si dava molta più importanza al regalo ricevuto a Natale. GIOCATTOLI-IERI-03Principalmente, i giochi erano caratterizzati dalla semplicità, a partire dai materiali e alla funzione che essi avevano, come la trottola in legno, uno dei giochi più antichi per divertire i bambini. Anche un semplice aquilone bastava per rendere felice un bambino, o la fionda, oppure il telefono senza fili, un semplicissimo filo teso tra due barattoli, o le biglie.
Spesso, fino agli anni ’60, accadeva che i bambini si costruissero i propri regali da soli facendo riferimento sulle proprie capacità fisiche e intellettive creando il motoscafo o camion con legnetti e rotelle.
Solitamente, i giochi avevano una funzione educativa, soprattutto per le bambine: infatti venivano regalate, oltre alle bambole, anche i piattini e le pentoline, le collane e gli anelli costruiti con ghiande o galle o il servizio da cucito perché dovevano imparare presto a cucinare e ricamare.
Esistevano, inoltre, anche giocattoli di guerra, regalati principalmente ai maschi, come la pistola a bucce di arancia, le spade e i pugnali di legno.
Insomma, la società di una volta era caratterizzata da una semplicità che con il passare degli anni è andata persa e così anche quei giocattoli semplici.

Franceska Dido

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GIOCATTOLI-OGGI-01Il Natale al giorno d’oggi è diventata la festa dei bambini, i quali aspettano con impazienza l’arrivo dei regali sotto l’albero. Rispetto al passato, le richieste dei bambini sono cambiate, cercando regali sempre più impegnativi e costosi.
Sono influenzati sempre più dalla pubblicità e dai trend che caratterizzano la società odierna, volta sempre più al cambiamento.
La nuova generazione è passata dai semplici bambolotti ai videogiochi, dai giochi da tavola agli apparecchi elettronici, come ad esempio i tablet, che stanno gradualmente sostituendo i classici giochi tradizionali.
La felicità dei bambini il giorno in cui aprono i regali la mattina del 25 Dicembre è destinata a perdersi con il passare dei giorni in quanto il mondo del mercato è sempre più rivoluzionario.
GIOCATTOLI-OGGI-02Se, da una parte, i giochi come la bambola, bicicletta, la palla rimangono sempre gli stessi, dall’altra hanno preso piede i giochi elettronici anche per i più piccoli. Per quanto riguarda i materiali con i quali vengono realizzati, essi sono per lo più sintetici, per la sicurezza di chi ne fa uso, a differenza di ciò che avveniva in passato.
I giochi d’oggi, spesso e volentieri, estraniano i bambini dalla comunità.
Non è da sottovalutare anche il ruolo dei genitori, che non sanno opporsi alle richieste dei più piccoli quando si tratta di giochi non adatti alla loro età, il cui uso eccessivo può avere effetti negativi per la salute fisica e psicologica.
Ci sono, però, anche giochi educativi come i famosi Lego, un regalo perfetto per Natale, volti a sviluppare la creatività di un bambino, utili a stimolare le capacità artigianali e ingegneristiche.
GIOCATTOLI-OGGI-03Per i più piccoli sono preferiti i giocattoli come il Sapientino, il trenino elettronico, la bambola parlante e, per le femminucce, non possono mancare i giochi di cucina, per esempio il fornetto a microonde e, per i maschietti, le piste automobilistiche o le macchine giocattolo.
Per i più grandi, invece, sono aumentate le richieste per le console con i vari videogiochi ovvero tablet con diverse app e giochi.
Regali a parte, tecnologici o no, educativi o meno, l’importante è che sia rimasta, almeno per i più piccini un po’ di quella “magia” del Natale che i più grandi hanno perso.

Franceska Dido

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