In un piacevole pomeriggio soleggiato, accarezzato da un benefico venticello, un folto gruppo di persone, perlopiù donne, ha partecipato alla passeggiata creativa organizzata dalla psicoterapeuta e ricercatrice artistica Monica Delmonte. L’evento faceva parte del percorso bianco della Festa del Pensiero ed è partito dall’Istituto d’Istruzione Superiore Saluzzo-Plana.
La prima tappa del percorso ha visto una permanenza prolungata nell’esclusivo giardino di Villa Guerci: in questa splendida location, i partecipanti hanno ricevuto dalla Delmonte un tris di biglietti, sui quali riportare le sensazioni che quel luogo e gli altri visitati suscitavano negli osservatori, annotare i ricordi legati a tali location e rivelare i “fili in(visibili)”, cioè i pensieri più reconditi di ogni persona.
La passeggiata ha poi visto il passaggio in altri luoghi del centro cittadino, cui è stata accompagnata la lettura di alcuni passi de “Le città invisibili” di Italo Calvino. Passando per via Parma e via Cavour, la comitiva di osservatori ha raggiunto altre punte di diamante della zona, tra cui piazza Duomo e l’interno poco conosciuto quanto affascinante di Palazzo Ghilini.
Stefano Summa
Foto di Leonardo Saggiorato