Un giovedì sera dedicato al cibo e alle emozioni, ispirato al concetto di cena non solo dedicata alla semplice azione del mangiare, ma anche come spazio di cultura. Ieri sera al Porcavacca, in via Modena 68, il percorso rosso enogastronomico è iniziato con un vero e proprio “Simposio”, prendendo ispirazione dal più celebre, quello di Platone. Una cena a base di prodotti tipici locali unità a discussioni e riflessioni motivate dalla lettura di alcuni testi, è stata la formula della serata che ha permesso a tutti i partecipanti di conoscere un po’ meglio il rapporto tra cibo ed emozioni. Per ragionare insieme sul tema l’attore Riccardo Barena ha letto alcuni testi che hanno permesso al secondo ospite, il dott. Mauro Cappelletti, medico e psicoterapeuta, di spiegare il forte legame tra cibo, pensiero ed emozioni, un rapporto che c’è sempre stato ma che è profondamente cambiato nel tempo perché condizionato dal contesto sociale in cui viviamo e dall’interpretazione che noi diamo del cibo.
Ed è proprio per questo il dott. Cappelletti ci spiega come per noi tutti ormai sia così tanto difficile affrontare un pasto senza preoccupazioni. Molte le ragazze che davanti ad un piatto di pasta hanno paura, proprio perché a fronte di questo sentimento c’è il pensiero di ingrassare, condizionato dagli standard di troppa magrezza che la televisione propone ogni giorno. Dopo la lettura di un passo del libro “Le trappole del corpo” di Judith Rodin, il dott. Cappelletti ha affrontato il sempre più normativo, soprattutto nelle nuove generazioni, disturbo dell’insoddisfazione corporea, il quale influisce negativamente al 100% su ogni aspetto della vita. Le riflessioni e le letture dei due ospiti hanno coinvolto completamente i commensali, uniti al buon cibo servito. Domenica 20 il Porcavacca ospiterà Vittorio Invernizzi, per una riflessione sul rapporto tra vino e arte dell’abitare, e riproporrà un nuovo menù ispirato all’intervento. Per info e prenotazioni 0131 443139
