Si è concluso domenica 29 settembre, con risultati assai positivi, il RADUNO ACI STORICO – RUOTE NELLA STORIA – Casale M.to, organizzato dall’Automobile Club Alessandria, con il patrocinio dei comuni di Alessandria e Casale M.to, Provincia di Alessandria, nonché con la collaborazione di SARA ASSICURAZIONI e degli Sponsor Krumiri Rossi e GrandiAuto. 

Così il Presidente dell’ente organizzatore dr. Carlo Lastrucci: “Giornata straordinaria. Il circuito ha fatto tappa a Casale Monferrato con un gioioso corteo di vetture storiche, partito da Alessandria. Abbiamo ammirato la storia e la cultura di Casale grazie alla professionalità e passione delle Guide turistiche: la Torre civica, il Castello, la Sinagoga ebraica, una delle più belle d’Europa, chiudendo con la golosa esperienza dei mitici krumiri Rossi e la visita del laboratorio artigianale”. 

L’evento ha rappresentato appieno i valori del circuito Ruote nella Storia, unendo passione per i motori e turismo d’eccellenza, con soddisfazione piena di tutti i partecipanti. 

Interno della sinagoga di Casale

Così il direttore dr. Umberto Rossi: Ringraziamo i Comuni di Alessandria e Casale Monferrato, la Polizia stradale, la Questura di Alessandria, il Parco del Po Piemontese e tutte le amministrazioni coinvolte che hanno permesso di vivere una giornata in sicurezza. Abbiamo concluso nell’oasi naturale del Po, con visita agli antichi alloggi delle mondine. In questa cornice sono state premiate le vetture più importanti, tra cui quella del pilota Roberto Rollino, con la mitica e rarissima Fulvia Coupè HF (scuderia grifone) del 1966, la sbalorditiva Citroen AZ KA B “SCALA” del 1985 e la preziosa Mercedes 190 Ponton del 1959”. 

Tanti sono stati gli equipaggi arrivati da lontano per scoprire i “tesori nascosti” del territorio alessandrino e casalese, a dimostrazione dell’affetto degli appassionati al format ‘Ruote nella Storia’ che ormai l’Automobile Club Alessandria promuove con entusiasmo da 4 anni. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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