Si è conclusa la quinta edizione del La Spezia Film Festival, kermesse internazionale curata da Paola Settimini e Paolo Logli, che, a causa dell’emergenza Covid19, si è svolta online per tutto il mese di aprile, con numerosi contenuti pubblicati quotidianamente sui social del Festival (Facebook, Twitter, Youtube) e fruibili gratuitamente per tutti: cortometraggi, documentari, interviste, presentazioni di libri. La giuria, presieduta dal professor Roberto Danese, si è espressa sui sette corti selezionati per la finale e i vincitori sono stati proclamati venerdì 1° maggio:
Miglior regia a Elena Bouryka per “Walter Treppiedi”, miglior fotografia a Matteo Calore per “Oltre il Fiume”, miglior attore Vittorio Ciorcalo per “Walter Treppiedi”, miglior attrice Brixhilda Shqualsi per “Oltre il Fiume”, miglior sceneggiatura a Giuseppe Cacace, Alfredo Fiorillo, Angela Prudenzi per “Abbassa l’Italia”, miglior colonna sonora a Salvatore Casaluce per “L’uomo che uccise James Bond”, miglior corto assoluto “Mamma non vuole” di Antonio Pisu. Menzioni speciale a Elisabetta Gagliardi, giovanissima interprete di “Mamma non vuole” e al videoclip musicale “Urla” di Giuliano Cimino. Il premio speciale “Diari di Cineclub”, prestigiosa rivista di cultura cinematografica, è stato assegnato al “Oltre il fiume” di Luca Zambolin.
I premi sono stati realizzati, come ogni anno, dall’artista Stefania Martinico, che quest’anno ha realizzato un’opera in pietra arenaria-tufo marsalese.
«Era necessario dare un segnale di presenza e di fiducia nel futuro – ha dichiarato Paolo Logli – e crediamo di averlo fatto. Proclamare i vincitori di questo premio vuol dire che crediamo nel futuro e nei giovani. E noi che lavoriamo in ambito culturale abbiamo bisogno di essere visti, riconosciuti e sostenuti».«In questo periodo di clausura – ha aggiunto Roberto Danese – l’arte e la cultura ci hanno salvato la vita: non avremmo resistito tanto a lungo senza film da vedere, concerti da ascoltare, libri da leggere e tra tutte queste cose ci siamo stati anche noi del La Spezia Film Festival».
«Il pubblico ci ha seguito e ha partecipato – ha concluso Paola Settimini – e, nonostante l’incertezza e la difficoltà del momento, la soddisfazione é stata quella di ricevere i feedback positivi e i ringraziamenti dei tanti operatori del settore cinematografico e culturale. Scegliere di fare comunque il festival e di non rinviarlo a data da destinarsi penso sia stato un segnale positivo e di fiducia per tutti».
Barbara Rossi