Un omaggio gradito quello pensato e realizzato dal Consigliere delegato della Provincia di Alessandria, Maurizio Sciaudone alla presenza di Giuseppe Scafaro, autore dell’opera, per Elena Garneri, direttrice del Museo etnografico C’era una volta. Circa 500 copie de “Nelle terre del Drago” e della relativa carta delle vie escursionistiche tra Appennino e Monferrato. Un regalo che il Museo girerà alle scolaresche che visitano la struttura e che effettuano laboratori e percorsi didattici della Gambarina.
La guida, che già parte dall’accoppiamento della forma della nostra Provincia con la forma stilizzata di un drago, è stata realizzata per conto dell’Amministrazione Provinciale nel 2011 con l’aiuto dei Fondi europei e patrocinata dalla Regione Piemonte, è divisa in sei parti a seconda della collocazione geografica dei sentieri: si va dal Monte Giarolo alle Valli Borbera e Spinti; dai villaggi di pietra all’Oltregioco; dal suolo di Aleramo ai percorsi che collegano Crea con Superga. La vera ragione del Drago sta nella presenza di borgate, castelli e delle storie ad essi collegate, che vanno recuperate, raccontate, trasmesse ai posteri, mentre si cammina, si osserva, si narra.
“Ho pensato che un’istituzione come il Museo della Gambarina – ricorda il Consigliere delegato Maurizio Sciaudone – potesse bene interpretare il discorso delle
radici che si trasmette ai più giovani e che i materiali in possesso dell’Amministrazione provinciale potessero essere sapientemente distribuiti verso una dimensione didattica regolata e spiegata. Nella mission del Museo ho visto proprio questa disponibilità, che sono convinto potrà continuare negli anni futuri”.
Così libri e cartine sono passati nelle mani della Maestra Elena Garneri, che ha subito trovato un’occasione di consegna alla scolaresca già oggi presente al Museo, cioè la 2C Villaggio Europa, accompagnata dalle maestre Venturelli e Pasquali: “Ogni anno – ricorda la direttrice – frequentano per visite, laboratori e percorsi didattici circa 500 bambini delle scuole primarie, accompagnati dalle loro maestre. È certamente un nostro compito quello di illustrare il territorio della Provincia e alcune sue caratteristiche declinate sulle tradizioni e sulla storia”.
Presente all’incontro di consegna anche l’autore della Guida, Giuseppe Scafaro, particolarmente affezionato a questo lavoro, perché ha organizzato sentieri e vie che “esplorano aree collinari e montane e portano a conoscere luoghi e persone, a imparare nozioni che di rado si trovano sui libri, ad assaporare emozioni diverse, nuove ed indimenticabili”.
L’Amministrazione Provinciale ha ancora a disposizione copie della Guida e della Cartina, in distribuzione gratuita, per chi ne avesse interesse.