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Sono le Meraviglie d’Italia il tema conduttore del Salone Internazionale del Libro 2015. L’anno dell’Expo di Milano, destinata a richiamare milioni di visitatori, offre l’occasione di ripercorrere e ripensare il nostro rapporto con l’immenso patrimonio che abbiamo ereditato. Un tesoro artistico, architettonico, letterario, musicale, linguistico, paesaggistico, che comprende le tecniche materiali, il design, la moda, il cinema, la fotografia e che, nella sua stessa varietà, ha concorso a definire quello che viene riconosciuto come il carattere, l’identità, lo stile italiano.
Quest’anno, grazie alla Presidenza Regionale FAI Piemonte e Valle d’Aosta ed alla grande disponibilità e vicinanza del Presidente del Salone, la Fondazione sarà presente con uno stand nel padiglione d’onore del Salone del Libro di Torino. Uno spazio incentrato sulle attività del FAI e sulle meraviglie che custodisce e preserva nei suoi beni, presentandone al pubblico un esempio concreto in tema con l’evento: la collezione e l’archivio storico della Biblioteca dello Scalone del Castello di Masino. Un patrimonio di oltre 25.000 volumi di grande pregio, legato alla figura di Tommaso Valperga, Abate di Caluso.
Nello spazio espositivo verranno esposti preziosi esemplari originali, insieme a storici arredi ed al quadro originale che ritrae l’Abate stesso. Il visitatore vivrà così la magia di un luogo straordinario a due passi da Torino per essere sensibilizzato sul tema del restauro e salvataggio dei volumi.
Il Salone, che vedrà la presenza del Presidente del FAI, Prof. Andrea Carandini e del Vice Presidente, Dott. Marco Magnifico, nella cerimonia di apertura, sarà anche occasione per ringraziare il Comitato per la Biblioteca e l’Archivio Valperga di Masino, fondato nel 1998 dalla D.ssa Lucetta Levi e gli amici di “Friends of FAI” che hanno contribuito al progetto della nuova biblioteca rotonda. “Una presenza importante e di grande prestigio che vedrà il lancio di una campagna di raccolta fondi dedicata al restauro dei libri – dichiara la presidente FAI Piemonte e
Valle d’Aosta, Maria Leonetti Cattaneo – si potranno infatti adottare singoli volumi entrando a far parte del circuito ‘Sostenitori del FAI’ con un contributo a fronte del quale verrà consegnato un certificato esclusivo corredato dalle foto del testo adottato. I sostenitori godranno di vantaggi esclusivi come 2 tessere FAI annuali per sé e per i propri familiari, l’abbonamento alla rivista del FAI e al mensile MERIDIANI, serate e visite esclusive, oltre ad un filo diretto con la biblioteca e con il Castello di Masino”.
La Presidenza regionale, insieme ai Gruppi FAI Giovani e con il contributo dei volontari delle delegazioni, degli uffici conservazione, cultura, raccolta fondi, comunicazione e tutto lo staff di Masino, animeranno lo stand promuovendo l’adesione ed il sostegno alla Fondazione.
Una presenza resa possibile anche da AON, che si ringrazia per aver garantito gratuitamente la copertura assicurativa e dal Salone del Libro che ha concesso lo spazio espositivo a titolo gratuito.
La presenza del FAI è inoltre sottolineata da due eventi nel programma dei grandi incontri previsti. Giovedì 14 maggio, ore 15,00, in Sala Azzurra, il convegno “Meraviglie d’Italia. Gestire i tesori artistici tra pubblico e privato. L’esperienza del FAI”. La tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio che abbiamo ereditato suggerisce una nuova alleanza tra pubblico e privato, cui l’esperienza del FAI porta un contributo rilevante. Ne discutono il suo presidente Andrea Carandini, Daniela Manacorda, autore di L’Italia agli italiani, e Giuliano Volpe, presidente del Consiglio superiore Beni culturali e paesaggistici del MIBACT, con la partecipazione di Maria
Cattaneo, Presidente FAI Piemonte e Valle d’Aosta e Antonella Parigi, assessore al turismo e cultura della Regione Piemonte. A cura di FAI e Salone del Libro.
Venerdì 15 maggio, ore 12,00, in Sala Rossa, “Augusto: due lezioni d’autore – Grandi ospiti In occasione della presentazione dei volumi di Luciano Canfora, Augusto figlio di Dio, e di Andrea Carandini, La Roma di Augusto in 100 monumenti”. Una spettacolare fioritura artistica, ricostruita autorevolmente da Andrea Carandini, fa parte della sapiente costruzione di un mito: quella di Augusto è la tipica parabola di un potere scaturito da una rivoluzione e approdato a una forma originale di restaurazione. Luciano Canfora ne traccia magistralmente il percorso. Con la partecipazione di Sergio Roda. A cura di Editori Laterza Utet.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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