Dal 2010 il giorno più breve dell’anno, il 21 dicembre, è stato consacrato giorno internazionale del cortometraggio. In più di cinquanta Paesi si celebra la ricorrenza programmando corti in sala, in televisione o in eventi specifici. Il successo dell’iniziativa rende lo Short Film Day una vetrina ideale per le opere brevi che, durante l’anno, difficilmente escono dal circuito festivaliero.
Il Centro Nazionale del Cortometraggio ha realizzato un programma di corti italiani recenti che vuole essere una galleria sulla produzione italiana, dedicata al nostro Paese e all’estero. Una formula che permette una larga diffusione del corto italiano nel mondo, con riscontri sempre estremamente positivi. Il Giorno più corto è l’occasione per accedere a una produzione che raramente accede alla sala, confinata perlopiù al circuito dei festival, in grado di incontrare i favori del pubblico per la sua originalità e freschezza.
In occasione dello Short Film Day 2017 e in attesa del Festival Adelio Ferrero 2018, l’Associazione La Voce della Luna e il Circolo del Cinema Adelio Ferrero, in collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio, l’Associazione Cultura e Sviluppo e la Fic (Federazione Italiana Cineforum), organizzano un evento speciale che prevede la proiezione di alcuni tra i migliori corti contemporanei. La serata si svolgerà mercoledì 20 dicembre a partire dalle ore 21.00 presso L’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria (Piazza De André 76). Brindisi augurale in conclusione di serata. Ingresso libero.
I film in programma:
Viola Franca di Marta Savina, 2016, 16’
Sicilia, 1965, la vera storia di Franca Viola che è stata la prima donna italiana a ribellarsi al matrimonio riparatore.
Lypso di Vincenzo Capaldo, 2017, 20’
Lypso, quarantenne ex dj anni Novanta, è un individuo solitario, incancrenito dalla sua personalità e imbrigliato dalla ovattata ruotine isolana, tra lavoretti saltuari e piccoli escamotage illegali. L’incontro con una ragazza ravviva Lypso, che subdora la possibilità di sfiorare la gioventù ancora una volta. La possibilità che sfuma lo porterà verso un cambiamento inesorabile.
Colazione sull’erba di Edoardo Ferraro, 2016, 14’
In una boscaglia qualsiasi dell’entroterra marchigiano si sta svolgendo un rave. Una famiglia di contadini locali si barrica in casa, ma non abbastanza da impedire al loro figlioletto di sgattaiolare fuori e seguire tre ravers. I giovanotti barcollano per la foresta in cerca di un amico perso durante la notte.
Il suo ragazzo di Matteo Gentiloni, 2016, 16’
Michele ha sedici anni, al magazzino dove lavora un giorno si presenta una ragazza straniera, Parnì. È venuta dalla Serbia per cercare il fidanzato Maicon del quale non ha più notizie e che sapeva lavorare lì. Michele è l’unico che sembra ricordarsi di lui. Parnì è determinata nel volerlo trovare e riesce a convincere Michele ad aiutarla.
Insetti di Gianluca Manzetti, 2017, 20’
Un piccolo insetto fa scattare l’allarme di un appartamento. Questo piccolo evento segnerà l’incontro tra il nipote della proprietaria dell’appartamento, il vecchio e instabile dirimpettaio e l’eccentrico portiere del condominio. I tre si ritroveranno imprigionati in un vortice di fraintendimenti e violenza in cui tutto potrà accadere.
Per informazioni:
www.voceluna.altervista.org; www.circoloferrero.blogspot.it; www.facebook.com/FestivalFerr
Barbara Rossi