Ieri pomeriggio dalle 18.30 la Ristorazione Sociale, in Corso Milite Ignoto 1/a, ha fatto da cornice all’appuntamento della Festa del Pensiero con tema “Le radici della libertà”. L’idea è stata ispirata dalla commedia greca di Aristofane “Gli Uccelli”, il cui testo è stato rivisto e interpretato da due artiste teatrali della Compagnia teatrale Stregatti, Giusy Marone e Daniela Faletti. La lettura scenica è stata accompagnata da voce e chitarra di Dado Bargioni, il quale, insieme all’interpretazione intensa a volte intervallata da momenti più leggeri di comicità, ha donato al testo dell’opera di Aristofane una chiave moderna e coinvolgente. La storia del cittadino Ateniese Evelpide, il quale stanco dei comportamenti dei suoi concittadini e in cerca di pace decide di lasciare la sua città per raggiungere la città degli uccelli, un luogo lontano dalle malattie della civiltà degli umani, riproduce l’immagine della società di oggi e la volontà di alcuni di noi di evadere dalla civiltà “malata” in cui viviamo alla ricerca della pace e della libertà. La riflessione sul tema della libertà è continuata durante la cena a tema filosofico ispirata all’antica Grecia, iniziata alle ore 20.00 e al cui termine è stato introdotto a sorpresa un simposio filosofico.
Federica Riccardi
Foto di: Alessandra Alfieri