Ritorna all’Epifania una rappresentazione tipica della tradizione delle festività natalizie alessandrine: “Gelindo”, che andrà in scena anche oggi e domani, sabato 7 gennaio, alle ore 21, presso il teatro San Francesco di Alessandria.
Il “Gelindo” appartiene al genere della divota cumedia, una rappresentazione tra il sacro e il profano in lingua piemontese – e , nello specifico, in dialetto alessandrino – la cui prima scrittura risale almeno al XVII secolo, in area monferrina. Tipica espressione del teatro medievale franco-piemontese di trasmissione orale, la commedia narra la storia del pastore Gelindo, uomo buono e generoso ma un po’ burbero, che per rispondere all’obbligo del censimento disposto dall’imperatore all’epoca della nascita di Gesù si mette in viaggio dal Monferrato, raggiungendo come per magia Betlemme con un agnello legato al petto. A Betlemme Gelindo incontrerà Giuseppe e Maria, aiutandoli a trovare riparo nella celebre grotta e assistendo alla nascita del Bambino.
Ad Alessandria il “Gelindo” viene rappresentato dal lontano 1924, a cura dell’ Associazione San Francesco. La rappresentazione si apre, come di consueto, con la businà, che serve a mettere in rilievo in modo irriverente gli accadimenti locali e nazionali, rinsaldando il senso di appartenenza degli alessandrini alla propria tradizione dialettale. Il ricavato degli spettacoli viene interamente devoluto al convento dei Frati Cappuccini di Alessandria per la gestione della mensa dei poveri e per finanziare le missioni.
I prossimi appuntamenti con “Gelindo”, oltre a quelli di stasera e domani, saranno l’8 gennaio alle 15, il 14 gennaio alle 21 e il 15 gennaio alle 15. Si possono acquistare i biglietti biglietti alla cassa del teatro San Francesco, il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12 e un’ora prima di ogni rappresentazione.
Barbara Rossi
