Si svolgerà venerdì e sabato, 25 e 26 settembre, al Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato, e rientra nella Biennale “Piemonte e letteratura”, iniziativa che nel 2017 compirà 40 anni e che appare un miracolo di continuità e coerenza, realizzato grazie alla lungimiranza di Carlo Palmisano, sindaco illuminato, già allora sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ancora oggi continua nel sostegno economico condividendone contenuti ed obiettivi. La scommessa dei soci fondatori, dunque, sembra vinta, perché con i convegni, i volumi di Atti presenti nelle biblioteche di tutto il mondo, i seminari alla presenza dell’autore e i Premi per la saggistica, hanno dimostrato che la Cultura con la maiuscola non è solo privilegio di grandi centri urbani, ma deve essere tale ovunque, testimoniando che l’Italia è un paese che trasuda cultura anche negli angoli più remoti.
Il 25 e 26 settembre, dunque, il Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato ospiterà un convegno dal titolo “Guerra e pace nel Novecento e oltre”, che sarà articolato in due parti: la prima affronta il tema al filtro di studi storici e filosofici (Gustavo Zagrebelsky e Massimo L. Salvadori), seguito dalla testimonianza diretta di chi ha visto quelle guerre (Bernardo Valli e Domenico Quirico). La seconda parte, invece, si concentra sul ricordo del centenario di un evento che ha cambiato la storia dell’Europa ed è rimasto indelebilmente impresso nelle pagine letteraria e nelle arti figurative.
Ci saranno anche due momenti di spettacolo. Il primo, recitato da Mario Brusa, farà rivivere l’esperienza della Grande Guerra di un povero contadino di San Salvatore, il secondo sarà una conferenza-spettacolo a cura di Emilio Jona e Franco Castelli.
INFO: www.fondazionepalmisano.it