Dopo il notevole successo degli appuntamenti organizzati l’anno scorso (sette visite guidate, sempre con il “tutto esaurito”), riprenderanno domenica 12 marzo le visite guidate gratuite alla Biblioteca Civica “Giovanni Canna” di Casale Monferrato, che proprio nel 2017 festeggia i cento anni di apertura al pubblico.
Quella di Casale Monferrato è per consistenza la seconda biblioteca in Piemonte (350.000 volumi, oltre 11 chilometri di scaffalature) e custodisce al suo interno migliaia di volumi settecenteschi e ottocenteschi, oltre a più di mille tra cinquecentine e incunaboli.
Nel corso della visita guidata, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato, dalla Biblioteca Civica e in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale all’interno della manifestazione “Casale Città Aperta”, i partecipanti potranno ammirare lo storico patrimonio librario e perdersi tra gli scaffali, i volumi, i reperti artistici di Palazzo Langosco visitandone ambienti normalmente interdetti al pubblico.
Saranno inclusi nel percorso di visita anche alcuni tra i testi più rari e antichi conservati in Biblioteca: antiche pergamene, antifonari, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, elzeviriane e il ricco patrimonio iconografico costituito da disegni, stampe, mappe, periodici locali e dalle migliaia di lastre fotografiche del Fondo Fotografico Francesco Negri, conservate con criteri di rigore scientifico e di tutela.
Domenica 12 marzo è previsto il ritrovo alle ore 14,45 nella Sala del Senato di Palazzo Langosco. La visita, della durata di circa due ore, inizierà alle 15. Per partecipare è fortemente consigliata la prenotazione: per ragioni di sicurezza e per le caratteristiche dei locali il numero massimo di visitatori che potrà prendervi parte è limitato a 25.
Si può prenotare telefonicamente contattando la Biblioteca ai numeri 0142 444246 e 0142 444 297 e via mail all’indirizzo [email protected], all’URP di via Mameli al numero 0142 444339 e al Chiosco di Informazioni Turistiche di piazza Castello al numero 0142 444330.
Impreziosiranno la visita come ormai tradizione gli interventi musicali a cura de “L’Opera dei Ragazzi” che, al termine del percorso, si esibiranno anche in un concerto aperto a tutti nella Sala Multimediale della Biblioteca in via Corte d’Appello 12 alle ore 17,30.
Focus – La Biblioteca Giovanni Canna
Entrare in una biblioteca di tale consistenza significa compiere un doppio viaggio: nella storia e nel concreto funzionamento di un’istituzione e dei suoi strumenti conoscitivi, ma anche nelle possibilità e nelle capacità di narrazione e di scoperta di una comunità dai molti volti, antichi e moderni. E, spesso, sorprendenti.
Tuttavia, anche chi si reca abitualmente in biblioteca può vedere solo una minima parte di questo straordinario patrimonio, perché la biblioteca è come un iceberg: chi entra per il prestito di un libro o per passare qualche ora in Sala Studio non ha accesso al vastissimo deposito-magazzino dei libri né, tantomeno, alle sale che custodiscono documenti e volumi spesso rari e preziosi.
Oltre al patrimonio della Biblioteca, a Palazzo Langosco sono conservati anche gli altrettanto ingenti fondi che costituiscono l’Archivio Storico Comunale, ricco di preziosi documenti indispensabili per ricostruire la storia della Città: tra questi mappe, stampe di valore artistico e storico e di grande interesse “visivo” per chi ama la storia di Casale e del suo territorio.
E poi c’è, appunto, Palazzo Langosco, dimora settecentesca, ex sede del Senato casalese, che si amalgama con il grande complesso di Santa Croce, ex convento degli Agostiniani. Nel corso della visita sarà possibile ammirare oltre al pregevole scalone d’onore a due rampe, opera di Giovan Battista Borra, le preziose sovraporte del pittore veronese Francesco Lorenzi, alcuni affreschi e, da una prospettiva del tutto inedita, gli affreschi del Salone del Senato che costituisce l’odierno ingresso della Biblioteca.
Focus – L’Opera dei Ragazzi
L’idea di avvicinare i bambini al mondo della musica attraverso l’opera è maturata durante l’anno scolastico 1995/1996 nell’ambito del corso di Educazione Musicale tenuto da Erika Patrucco presso la Scuola “San Domenico” di Casale Monferrato. Il laboratorio di teatro musicale l’Opera dei Ragazzi mise in scena i due intermezzi musicali di Pergolesi La serva padrona e Livietta e Tracollo di Giovanni Battista Pergolesi: nacque così l’Opera dei Ragazzi di Casale Monferrato, sotto l’egida dei Compositori Associati di Torino, fra i cui fondatori fu Sergio Liberovici, musicista e pedagogo che proprio del teatro musicale faceva il punto focale della didattica della musica. Altri spettacoli prodotti dal Laboratorio in versione adattata per ragazzi sono stati: Le nozze di Figaro di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti, La Cenerentola di Rossini e una Messa per l’anno 2000 composta appositamente da Giulio Castagnoli per il gruppo e per l’orchestra di giovani violoncellisti ad esso collegata.
Nel 2003, per la Giornata della Cultura Ebraica, l’Opera dei Ragazzi mise in scena in prima assoluta un lavoro espressamente creato per il gruppo, Anna e Davide, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Casale Monferrato. L’opera è stata ripresa per dieci volte in tutto il Piemonte anche negli anni successivi.
Il gruppo, che comprende una quindicina di cantori-attori dai sette ai sedici anni, è affiancato da un’orchestra di giovani violoncellisti. Per la realizzazione di lavori teatrali di particolare impegno il Laboratorio si avvale della partecipazione dei docenti, tra cui si annoverano importanti musicisti e attori legati al mondo dei ragazzi.
Nel marzo del 2009 l’Opera dei Ragazzi ha messo in scena al Piccolo Regio “Giacomo Puccini” di Torino lo spettacolo Parevano farfalle bianche e rosate, con un allestimento scenico firmato da Ugo Nespolo. Nel 2011 ha partecipato al Festival Internazionale MITO – Settembre Musica. Nel 2013 il coro ha partecipato alle riprese per il concorso “Italy in a day” indetto dal regista Gabriele Salvatores e ha partecipato al cortometraggio “Di carta e d’inchiostro” sulle leggi razziali con la voce narrante dell’attrice (ed ex alunna) Valentina Picello, con regia di Micol Rosso. Nel 2014 ha realizzato la sigla di coda del film “Registe” di Diana Dell’Erba in concorso al Premio Donatello. Nel 2015 ha partecipato al “Forum internazionale per la pace” organizzato dal Rotary a Bra e ha eseguito i Carmina Burana di C: Orff con il Casale Coro e l’Orchestra di Stato Rumena ad Alba nell’ambito della Rassegna Internazionale “Alba Music Festival”.
“L’Opera dei Ragazzi” non è solo coro ma, già dal 1992, è anche orchestra di violoncelli. Nel corso di questi anni i concerti sono stati davvero tanti. Tra i più importanti nel 1995 al Teatro Municipale di Casale Monferrato e nel 1997 al Quirinale alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. L’orchestra di violoncelli ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali (Castellana Grotte, Matelica, Perugia).