E’ l’appuntamento che da venticinque anni gli italiani si danno all’inizio della primavera. Una festa di partecipazione popolare per tutti coloro che – sempre più numerosi – ricercano nei tesori del nostro patrimonio storico-artistico e paesaggistico non solo le radici della propria identità, ma anche quella particolare emozione che offre la visione partecipata del bello. Per vivere insieme tante storie diverse, che raccontano un’unica grande storia, la nostra: un’esperienza che porta una nuova consapevolezza nella vita di tutti i giorni.
Chiese, archivi storici, aree archeologiche, giardini, palazzi, torri, mulini e persino arsenali, carceri, ipogei, eremi e sedi dell’informazione aspettano l’invasione pacifica che da più di vent’anni caratterizza le Giornate FAI di Primavera.
La delegazione FAI di Alessandria, sabato 25 e domenica 26 marzo dà appuntamento in 13 siti diversi e difficilmente visitabili della provincia:
ALESSANDRIA
La Polveriera della Cittadella di Alessandria, dopo la pulizia e il riordino degli spazi a cura del FAI. Edificata tra il 1749 ed il 1752, la Polveriera di San Michele era collocata in modo da garantire l’approvvigionamento di munizioni al fronte sud-occidentale della Cittadella e formato dai bastioni di Bastione San Michele – Santa Cristina – San Tommaso. La struttura è formata da un corpo di fabbrica dotato di copertura a prova di bomba. Le strutture interne della Polveriera di San Michele sono perfettamente integre, uno dei pochi esempi di questo genere giunto ai giorni nostri.
Il LUOGO DEL CUORE
Il Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo
2° classificato al censimento dei Luoghi del cuore 2016 con 47.319 voti.
In occasione delle Giornate FAI di Primavera 2017 il Complesso di Santa Croce a Bosco Marengo offrirà ai visitatori la possibilità di scoprirne la bellezza e la monumentalità attraverso una visita guidata all’interno del Convento, della chiesa e, in via eccezionale, delle tombe conservate entro la chiesa stessa.
LE MERAVIGLIE SUL TERRITORIO
La Chiesa di Santo Stefano e la Torre dell’Orologio a Castellazzo Bormida
Il Castello di Morsasco a Morsasco
Retorto seicentesca e il Castello a Predosa
Torre Medievale – Museo “La Torre e il Fiume” e La Ghiacciaia a Masio
Castello di Lajone e la Ghiacciaia a Quattordio
Il Castello Doria al Castellazzo e la Chiesa di San Silvestro a Mornese
La Chiesa di Santa Maria e la Chiesa di S. Giovanni Battista a Sale
Il Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo
Due giorni per scoprire l’Italia, 365 per amarla. Tutti i luoghi aperti saranno visitabili con le guide del FAI e gli apprendisti ciceroni delle scuole del territorio.