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Nel corso di questo quinquennio, la proposta di “Alessandria Barocca” si è sempre più raffinata offrendo occasioni di eccellenza nell’ascolto e nella fruizione di eventi concertistici che, per l’edizione 2015, si rendono ancora più interessanti e qualificati per il pubblico alessandrino.
L’avvio del Festival (sotto la direzione artistica di Daniela Demicheli) è programmato per oggi alle ore 21 presso il Cortile di Palazzo Ghilini, in piazza della Libertà ad Alessandria (e, in caso di maltempo, presso la Chiesa di San Rocco, nella piazzetta omonima ad Alessandria), con il concerto d’inaugurazione (ad ingresso libero) intitolato “Fasti barocchi in Italia”.
Si tratta di un percorso attraverso celeberrime composizioni di Corelli, Albinoni, Geminiani, Vivaldi e Marcello affidate al solista Michele Favaro (oboe barocco) e all’ensemble “L’Archicembalo”-l’Accademia Barocca dell’ensemble Lorenzo Perosi, con Marcello Bianchi e Marco Pesce (violini), Mauro Righini (viola), Claudio Merlo (violoncello), Matteo Cicchitti (violone) e Daniela Demicheli (clavicembalo): un concerto particolarmente interessante anche grazie all’intervento musicologico curato da Luigi Buffa per inquadrare storicamente, geograficamente e dal punto di vista tecnico ed estetico-musicale i brani proposti.
L’edizione 2015 intitolata suggestivamente “Alessandria Barocca e non solo…” si propone come “evoluzione” dell’originario progetto “Alessandria Barocca” (nato nel 2010) e, oggi come allora, il desiderio dei promotori è innanzitutto quello di offrire all’ascolto alcuni fra i più importanti e amati brani della storia della musica, con esecuzioni di alto livello artistico che elevino ulteriormente la fruizione e la consapevolezza della musica classica: il tutto, cercando di raggiungere pubblici sempre più vasti e con una particolare attenzione al repertorio cameristico nelle sue varie declinazioni strumentali e vocali.
Da qui l’idea di creare una serie di incontri in cui presentare ed eseguire, accanto a capolavori della musica classica, anche composizioni meno frequentemente eseguite per particolarità di destinazione strumentale o perché destinati dalla storia ad un’incomprensibile minor fama, con un allargamento dalla presente edizione, a ulteriori forme e stili compositivi.
A partire dal barocco e dai grandi maestri di questo periodo (Bach, Haendel, Pergolesi, Albinoni, Marcello…), si guarderà infatti anche “oltre al barocco”, con la salottiera atmosfera viennese dei Liebeslieder walzer di J. Brahms per pianoforte a quattro mani e quartetto d’archi, il grande repertorio romantico e tanta grande musica per grandi interpreti, in un caleidoscopio di emozioni che non potranno mancare di catturare il pubblico.
Il Festival, dopo il concerto inaugurale, ha già importanti date in cartellone (alcune anche in altri Comuni del territorio provinciale alessandrino), tra le quali:
l’evento del 22 agosto alle ore 21 presso la Chiesa dell’Assunzione, in frazione Montale Celli a Costa Vescovato (con le “Quattro stagioni” di A. Vivaldi e il violino solista di Marcello Bianchi con l’ensemble “L’Archicembalo”);
il concerto del 26 settembre, presso la Chiesa di Santo Stefano ad Alessandria, con il concerto intitolato “Sua Maestà la Viola” che offrirà all’ascolto musiche di A. Vivaldi, G. Ph. Telemann, J. Ch. Pepusch (solisti: Mauro Righini, viola e viola d’amore, Marcello Bianchi, viola, Claudio Merlo, violoncello);
l’evento del 17 ottobre alle ore 21 presso la Chiesa di San Rocco ad Alessandria: una serata all’insegna della grande musica dal titolo suggestivo “Concerto a Tre” in cui si potranno ascoltare il Concerto in Do maggiore  BWV 1064 per 3 clavicembali,  archi e b.c. di J. S. Bach (solisti: Daniela Demicheli, Mario Del Grosso, Emanuela Cagno), il Concerto per 3 violini, archi e cembalo TWV53:F1 dall’opera strumentale “Tafelmusik” di G. Ph. Telemann, il Concerto in Fa Magg. per 3 violini, archi e cembalo RV 551 di A. Vivaldi (solisti: Marcello Bianchi, Marco Pesce, Paola Nervi) e l’ensemble “L’Archicembalo” dell’Accademia Barocca dell’Ensemble Lorenzo Perosi.
Molti gli Enti istituzionali e i Soggetti patrocinatori e sostenitori dell’edizione 2015 del Festival che si avvale del Patrocinio di Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria e Città di Alessandria; della collaborazione di Provincia e Città di Alessandria, Associazione Cultura Viva, Associazione Antithesis, Ditta Lazzarino e Caviglia, Progetto Musica in San Rocco, Diocesi di Alessandria nonché del contributo di Fondazione CRT, Fondazione SociAl, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Camera di Commercio di Alessandria.
Queste le peculiarità e gli “ingredienti musicali” presentati nel corso della conferenza stampa presso il Palazzo Comunale di Alessandria (e con il pieno sostegno dell’Assessorato alla Cultura guidato da Vittoria Oneto). Presenti, a rappresentanza dei soggetti promotori della kermesse musicale, Daniela Demicheli (Direttore Artistico del Festival “Alessandria Barocca” e Direttore della sede operativa piemontese dell’Associazione Pantheon, organizzatrice del Festival), Marcello Bianchi (violino di spalla de “L’Archicembalo”, ensemble barocco ospite del Festival) e mons. Massimo Marasini (responsabile del Servizio per la Musica Sacra della Diocesi di Alessandria).
«La Città di Alessandria guarda con interesse a questa nuova edizione del progetto “Alessandria Barocca e non solo…” — sottolinea l’assessore Vittoria Oneto — sia per le motivazioni alla base dell’intero progetto, con l’importante orientamento ad accrescere la consapevolezza della musica classica e della sua fruizione il più vasta possibile, sia perché il Festival dà modo di ascoltare musicisti alessandrini e piemontesi di fama internazionale affiancati da giovani professionisti di talento che muovono i primi passi nel mondo del concertismo».
«Con “Alessandria Barocca e non solo…” — precisano Daniela Demicheli, Direttore artistico del Festival, e Marcello Bianchi, violino di spalla dell’ensemble “L’Archicembalo” — grati del lusinghiero riscontro di pubblico e critica ottenuto dalle prime cinque edizioni, accogliamo le numerose richieste di ampliare l’offerta musicale sia in termini quantitativi, sia in termini di varietà nel repertorio presentato, attinto da un periodo della storia della musica molto più vasto. Per questo, la programmazione 2015 del Festival, prevede non solo concerti dedicati all’esecuzione del repertorio dal barocco al primo classicismo su strumenti originali, ma anche incursioni nel repertorio cameristico fino al primo ‘900. Inoltre, segnaliamo anche l’intento di rendere più realistico il contesto storico di appartenenza dei programmi musicali proposti: un intento che si concretizza, a livello coreografico, mediante l’inserimento di costumi d’epoca curati da “CA Cristina Antoni Eventi e Comunicazione”».
«Molto importante — secondo mons. Massimo Marasini, responsabile del Servizio per la Musica Sacra della Diocesi di Alessandria — è anche la scelta della localizzazione di gran parte degli eventi programmati nell’edizione 2015 del Festival: i concerti nelle Chiese, alcune di assoluto pregio architettonico nel contesto territoriale alessandrino, uniti alla qualità interpretativa dei musicisti coinvolti consentiranno certamente al pubblico di apprezzare la Bellezza dell’arte (in senso lato) e potranno favorire quell’avvicinamento all’Assoluto che è alla base di ogni “vita in pienezza” a cui anche la Diocesi di Alessandria e il suo Servizio per la Musica Sacra guardano con impegno e dedizione».

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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