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Il Monferrato è il vero protagonista della prima serie per il web ideata e girata un paio di anni fa in varie locations particolarmente interessanti, quali sono l’intero complesso di Santa Croce in Bosco Marengo, il paese tutto di Frassineto Po ed i suoi dintorni, l’agriturismo La Smeralda nei pressi di Pontestura, a pochi Km da Casale Monferrato, che sormonta splendidi panorami con le anse del fiume Po.
Le otto puntate sono state proiettate in prima nazionale al PIEMONTE MOVIE GLOCAL FESTIVAL dal 10 al 14 marzo 2016 in Torino (sala Movie, Cineporto, Film Commission Torino Piemonte). In questo inizio del 2017 saranno disponibili in visione gratuita sul canale YOUTUBE.
La sceneggiatura aveva inizialmente la struttura di un lungometraggio, così come è stata scritta dallo sceneggiatore alessandrino Claudio Braggio per il progetto low budget “Storie del Monferrato noir”; presentata ufficialmente nella sua prima stesura alla Camera di Commercio di Alessandria durante la Festa di San Baudolino, sabato 12 novembre 2011.
Da allora si sono succedute ben sette profonde revisioni, quindi le riprese sono state effettuate nel corso del 2012 e completate nel 2013 per opera di tre giovani registi torinesi, Mathieu Gasquet e Simona Rapello che si sono alternati con Max Chicco per trasformare il prodotto finale in otto episodi ora intitolati “BLIND FATE” (“Destino cieco”), prossimamente disponibili sul web.
Un progetto sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Palazzo del Monferrato, dall’associazione Piemonte Movie, dalla Film Commission Torino-Piemonte e che si avvale del patrocinio della Camera di Commercio di Alessandria, istituzioni che hanno a cuore non soltanto lo sviluppo culturale ed artistico del territorio, ma anche la sua promozione.
Selezionate al casting anche alcune alessandrine: la fotomodella Jessica Guazzotti di Solero, Giulia Garofalo di Alessandria e Francesca Colao di Ovada.
Senza dimenticare l’aiuto regia di Alessandro Gavazza di Bosco Marengo.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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