Sono diverse le iniziative organizzate sul territorio comunale per celebrare il “Giorno della Memoria”, istituito come ricorrenza nazionale dal 2000 per ricordare l’Olocausto.
Il 27 gennaio del 1945 le Forze Alleate entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz. Da quel giorno tutto il mondo venne definitivamente a conoscenza di quanto era accaduto e della strage che aveva colpito ebrei, gay, partigiani e detenuti politici, rom e tutti coloro che erano stati considerati “diversi”.
Domenica 27 gennaio, a cura del Comune e in accordo con la Comunità Ebraica, si terrà la cerimonia commemorativa ufficiale aperta a tutti gli interessati e in particolare agli studenti delle scuole casalesi. Alle ore 16, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, si terrà la lettura dei brevi poemi “L’Inferno” e “La Virtù” di Mauro Bonelli con Maria Paola Casorelli (voce), Erika Patrucco (violoncello) e in collaborazione con gli allievi del Laboratorio Teatrale dell’Istituto Superiore Balbo.
A seguire, alle ore 17, in via Roma, all’altezza del complesso di Santa Croce (intersezione con via Cavour), cittadini e studenti si raduneranno per la “chiamata” dei 59 ebrei casalesi e dei 4 moncalvesi deportati e morti nei campi di sterminio. La celebrazione muoverà quindi in corteo verso via Alessandria dove verrà collocata una corona alla targa-monumento in corrispondenza del cardine su cui appoggiava il cancello del Ghetto.
Alle ore 18 in Sinagoga, in vicolo Salomone Olper, alla presenza della presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, si accenderanno i lumi in memoria delle vittime della Shoah.
Sempre nel complesso della Comunità Ebraica, domenica 27 alle ore 15,30 verrà inaugurata la mostra fotografica “Medicina Eugenetica e Shoah”, realizzata dall’Università di Roma “La Sapienza” in collaborazione con l’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) e con la cura scientifica di Silvia Marinozzi.
Infine, a cura dell’Anpi, in collaborazione con il Comune, la Biblioteca Civica e in accordo con la Comunità Ebraica, venerdì 8 febbraio alle ore 21 in Biblioteca si terrà un incontro dal titolo “Camici bianchi su divisa nera” sul tema della medicina nazista nel contesto dei campi di sterminio.
Avendo come base teorie di eugenetica e di superiorità della razza ariana, i medici nazisti si sentirono investiti di una grande missione: costruire la razza ariana attraverso l’eliminazione degli “imperfetti” e dei “diversi”. Partendo da un riflessione su tali teorie ottocentesche di eugenetica, il percorso della serata si snoderà attraverso le terribili pratiche dell’Aktion T4 fino agli esperimenti condotti da medici SS nei campi di concentramento. Relatori saranno tre giovani professori, tutti originari di San Salvatore Monferrato: Marco Sigaudo, Fabio Prevignano ed Elisa Molina. L’appuntamento è valido come credito formativo per studenti e docenti.