Biblioteca Civica Giovanni Canna: i consigli di lettura del mese
Le proposte del direttore Luigi Mantovani
Matteo Trevisani, Libro del sangue, Edizioni di Atlantide
“Autofiction magica” è stato definito questo romanzo originale e visionario, in cui lo stesso Matteo Trevisani è alle prese con la ricerca genealogica delle proprie origini familiari, una ricerca che riserverà molte sorprese, in una atmosfera di inquietudine e di suspense, rarissime nella letteratura italiana contemporanea.
Werner Herzog, Il crepuscolo del mondo, Feltrinelli
Il grande regista tedesco (“Nosferatu”, “Fitzcarraldo”), racconta la storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per quasi trent’anni, dopo la fine del secondo conflitto mondiale, continuò a difendere la piccola isola di Lubang, nelle Filippine, senza sapere che la guerra contro gli americani era finita. Nel 1997 il regista incontrò Onoda e decise di raccontarne la storia, la storia di un personaggio che, nelle sue ossessioni, assomiglia ai personaggi dei suoi film.
Irene Vallejo, Papyrus. L’infinito in un giunco: La grande avventura del libro nel mondo antico, Bompiani
Un libro – avvincente – sul libro e la sua storia, a partire dalle sue dalle origini, sui materiali che gli uomini hanno usato per fissare le storie; sul perché l’umanità ha sempre ritenuto che questi oggetti dovessero essere preservati e conservati. Un libro sul senso dei libri, insomma. Citando la scrittrice spagnola: “In un mondo dominato dal caos, possedere libri è un atto di equilibrio sull’orlo dell’abisso”.
Jill Abramson, Mercanti di verità. Il business delle notizie e la grande guerra dell’informazione, Sellerio
La prima donna ad essere stata nominata direttrice esecutiva del New York Times racconta la guerra tra i vecchi e i nuovi media: carta stampata contro il web e il digitale. La posta in gioco è una trasformazione epocale, non solo tecnologica, ma anche cognitiva ed etica, e la Abramson la sa raccontare – in modo avvincente – in tutte le sue sfumature.
Alfonso Celotto, L’enigma della successione. Ascesa e declino del Capo da Diocleziano a Enrico De Nicola, Feltrinelli
Come – e chi – decide chi comanda? Ma soprattutto, come e chi decide chi succede al Capo?
Quali sono le logiche ancestrali che determinano il passaggio del potere da una mano a un’altra?
Il giurista Alfonso Celotto ce lo racconta efficacemente in un libro fatto di storie e personaggi esemplari, da Diocleziano a Elisabetta I, da papa Ratzinger a Enrico De Nicola, il primo presidente della Repubblica italiana.