Alla scoperta di Karlovac
Con l’intitolazione di quello che per tutti era il ponte “Tiziano” con il nome della città di Karlovac, gemellata con Alessandria, scopriamo di più su questa cittadina croata.
La città di Karlovac (pron. kâːrloʋats, Károlyváros in ungherese, Karlstadt in tedesco, Karlovec in sloveno, Carlostadium in latino e Carlovizza in italiano, desueto) si trova nel Nord Ovest ed è il capoluogo della regione omonima (Karlovačka županija), zona molto interessante dal punto di vista naturalistico e culturale. Karlovac è una città abbastanza recente poiché costruita nel XV secolo sulla confluenza di quattro fiumi (Kupa, Korana, Mreznica e Dobra), situata sulla strada da Fiume a Zagabria, oggi è un centro nevralgico molto importante per l’economia croata e una nuova meta per il turismo culturale.
La sua posizione così favorevole dal punto di vista strategico la si deve al suo fondatore, l’arciduca Carlo d’Asburgo, il quale decise di costruire una città fortificata sulla penisola formata dai quattro fiumi, in modo da impedire la conquista ottomana della zona e la loro penetrazione nell’Europa occidentale.
Concepita come una città rinascimentale ideale, oltre che per il suo scopo difensivo, la città possiede un bel centro storico, coincidente con l’antica fortificazione, detto Zvijezda, che ha l’insolita forma di stella a sei punte (come la cittadella di Alessandria), che lo dividono in 24 blocchi quasi perfettamente rettangolari.
La città non ha conservato le fortificazioni originarie, di cui oggi è possibile vedere solo i fossati, ma ha mantenuto un fascino d’altri tempi e una fila di eleganti palazzi barocchi.
Il monumento più antico di Karlovac è il castello medievale di Dubovac, che deve il suo nome all’antica foresta di querce (dub) che lo circondava. Arroccato in cima a una collina sopra il fiume Kupa, la fortezza domina la città dall’alto ed è il luogo perfetto per godere di una splendida vista panoramica.
Storicamente l’industria più rilevante è quella relativa alla fabbricazione della birra (Karlovačko) dal 1854 alla quale è anche dedicata l’annuale festa della durata di dieci giorni che si tiene solitamente tra fine agosto e settembre e che rappresenta una delle attrazioni turistiche della città; negli ultimi anni ha guadagnato grande importanza l’industria bellica, a Karlovac infatti è presente una fabbrica della HS Produkt, dove viene prodotta la pistola HS2000.
Il gemellaggio con Alessandria risale al 1963 e si basa su molti elementi che accomunano le due città: la presenza dei fiumi, l’esistenza del centro storico costruito sull’antica fortificazione a forma di stella e la presenza di un Conservatorio Musicale che ha più di 200 anni.
Ma l’amicizia tra le due cittadine si è fortemente rinsaldata nel corso degli anni: gli alessandrini inviarono aiuti ed assistenza ai croati ai tempi della guerra nella ex-Jugoslavia, durante la quale Karlovac subì danni e distruzioni ingenti. Cessato il conflitto, la cittadina ha intitolato ad Alessandria uno dei principali ponti cittadini.
Recentemente Karlovac ha voluto dimostrare il suo affetto verso Alessandria donandole, in piena pandemia, 4000 mascherine.
Francesco Conta