Si è da poco conclusa l’ESTATE CULTURALE del CENTRO EVENTI IL MAGGIORE che, dopo quasi un anno di chiusura, è tornato ad accogliere il pubblico nelle sue sale, che è tornato ad applaudire al meglio della prosa, della musica, dell’opera, della danza e una serie di appuntamenti dedicati al 700° anniversario della morte di Dante Alighieri.
In attesa dell’annuncio della stagione invernale, come un ideale ponte verso i prossimi spettacoli, questi i due nuovi appuntamenti per il mese di ottobre:
LA NOTTE DELL’INNOMINATO (produzione Teatro de Gli Incamminati) sul palco del Maggiore DOMENICA 17 OTTOBRE (ore 21.00 – Sala teatrale interna): Eros Pagni porta in scena l’INNOMINATO, una delle figure più emblematiche dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Quella al Maggiore è un’anteprima, prima del debutto ufficiale al 19 ottobre al Piccolo Teatro Strehler di Milano.
“Oh la notte! No, no! La notte!” Il grido dell’innominato lacera una notte densa e impenetrabile di rimorsi, incubi, pentimenti, visioni oniriche, ansie irrimediabili. Notte infinita, interminabile, indecifrabile mala notte, notte dell’arrivo di Lucia al castello. Tutti i protagonisti di questo straordinario viaggio mentale si muovono in questa notte che sembra perenne. L’innominato fa i conti con sé stesso, con la sua mancanza di fede, la sua ambizione, la sua finitezza. Questa notte eterna, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili. La luna osserva i loro destini e un’ombra invisibile muove i loro fili. La realtà dei personaggi del dramma è continuamente attraversata da riflessi, bagliori improvvisi, miraggi, spettri. La stanza dell’innominato diviene un luogo dell’immaginario, in cui si possono materializzare i peggiori incubi […] Se dunque il fine conquistato di questa tremenda notte è l’ultima perfezione della conversione, noi, sulle orme di Manzoni, racconteremo invece il principio e il divenire, il dubbio e l’enigma, la lotta, la parte buia della storia: per portare alla luce i misteriosi e miracolosi travagli dell’inquietudine, della dolorosa ricerca della salvezza da parte di un’anima solo apparentemente perduta. Dalle note di regia di Daniele Salvo, che ha curato la regia e l’adattamento dello spettacolo.
LA NOTTE DELL’INNOMINATO
da Alessandro Manzoni
regia e adattamento di Daniele Salvo
con Eros Pagni
e con Gianluigi Fogacci, Valentina Violo, Simone Ciampi
produzione Centro Teatrale Bresciano
e Teatro de Gli Incamminati
SABATO 23 OTTOBRE (ore 21.00 – Sala teatrale interna) appuntamento con la musica classica e lo spettacolo REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini e TRANSITUS ANIMAE di Lorenzo Perosi.
Il REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini: scritto quasi di getto, pochissime le cancellature sul manoscritto, nel 1905 in occasione del quarto anniversario della morte di Giuseppe Verdi, il requiem è un brano raffinatissimo e poetico, anche se di apparente grande semplicità e di breve durata. Scritto per coro, viola e organo viene presentato nella casa di riposo per artisti voluta, finanziata ed edificata da Verdi stesso, con grande successo e attestati. Andato dimenticato per anni, viene ritrovato negli archivi della casa di riposo nel 1972 e, da quel momento, va incontro a nuova fama.
Transitus animae di Lorenzo Perosi: scritto nel 1907, ma iniziato nel 1905, è un oratorio per mezzosoprano orchestra e coro. Considerato uno dei brani più profondi e ispirati del maestro, suscitò la ammirazione di musicisti quali Puccini e Giordano che, dopo averla ascoltata, affermò “Dopo molti anni, ho udito nuovamente la voce del genio, sono sconvolto e felice”. L’oratorio viene così descritto dallo stesso Perosi nel cappello introduttivo all’opera “Giunta l’anima al passaggio supremo, implora la misericordia divina, mentre il coro canta le preci degli agonizzanti. L’intercessione della Vergine Maria è invocata da un coro di soprani e contralti. L’anima passa alla eterna vita, gli angeli la conducono a Dio”.
REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini e TRANSITUS ANIMAE di Lorenzo Perosi
Con
Orchestra dei Colli Morenici
Giorgia Gazzola Mezzosoprano
Coro San Gregorio Magno
Direttore Mauro Trombetta
L’ingresso allo spettacolo è gratuito, previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail [email protected]
Lo spettacolo del 23 ottobre sarà dedicato alle vittime di Covid-19 dall’inizio del 2020. Nel corso della serata, presso il Teatro, sarà possibile fare una donazione libera, la cui destinazione finale sarà svelata nei giorni antecedenti lo spettacolo.
GREEN PASS obbligatorio per assistere agli spettacoli in programmazione.