“Segnale d’allarme” con Elio Germano è uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale: portare il teatro nelle case degli spettatori, con speciali visori immersivi, per una visione a 360° dello spettacolo, in smart watching.
Si tratta è un’opera che è al contempo pièce teatrale, film ed esperienza in realtà virtuale. È la trasposizione in realtà virtuale de “La mia battaglia”, un testo scritto da Elio Germano e Chiara Lagani, trasformato in realtà virtuale, diretto da Germano stesso con Omar Rashid.
Qual è l’allarme? Questo nostro tempo, il diffondersi del pensiero assolutista fomentato da un’informazione deformata di cui la nostra società è vittima. Le nuove tecnologie, che hanno cambiato la comunicazione, se da un lato si propongono come democratiche, dall’altro facilitano la manipolazione del pubblico. Usando le potenzialità della Virtual Reality viene messo in scena un esperimento nel quale Germano ipnotizza i propri spettatori, quasi li manipola, con lo scopo di trasmettere loro quel segnale d’allarme che dà titolo allo spettacolo.
Dal 7 al 9 gennaio, a Valenza, grazie alle competenze messe in campo da Piemonte dal Vivo in collaborazione con il Teatro Sociale di Valenza, i cittadini possono assistere, nel momento in cui le sale teatrali sono chiuse, ad un’opera di elevato profilo culturale direttamente da casa tramite degli speciali visori: un’esperienza unica direttamente nel proprio salotto, grazie alla realtà virtuale si avrà la sensazione di essere davvero seduti a teatro per assistere allo spettacolo di Elio Germano.
Un progetto diffuso in tutto il Piemonte nel momento in cui la pandemia in corso obbliga le persone al distanziamento, una sfida per la Fondazione, quella di assolvere al suo ruolo di cerniera tra artisti e pubblico, rendendo possibili le condizioni per la celebrazione del rito teatrale pur nel contesto complesso in cui ci troviamo.
Sarà possibile noleggiare i visori al costo di 10€ presso la libreria “Libraria/Mondadori Bookstore“, viale Dante n°9, tel. 0131 941435 / 3383971626 (dovranno essere riconsegnati tassativamente il giorno successivo, è necessario presentare un documento d’identità).