È stata firmata ieri mattina ad Alessandria la convenzione per cure odontoiatriche e oculistiche gratis a detenuti ed ex-detenuti dell’istituto penitenziario ‘Cantiello e Gaeta’ di Alessandria.
L’iniziativa è degli Asili Notturni Umberto I, sede di Alessandria, operativa dal luglio 2023 e dell’associazione Betel Odv – Volontariato Penitenziario, che da oltre 30 anni svolge un’attività di assistenza a favore dei reclusi, ospiti delle due strutture alessandrine, rispettivamente Casa Circondariale e Casa di Reclusione “San Michele”, e di coloro che usufruiscono di misure alternative alla detenzione.
Come funziona
La condizione per poter avere diritto alle cure gratuite dei medici volontari degli Asili Notturni è che gli interessati risultino incapienti e non siano, quindi, in grado di affrontare alcuna spesa medica per poter alleviare le proprie sofferenze.
La convenzione, sottoscritta dal responsabile degli Asili Notturni di Alessandria, Pier Giuseppe Rossi e dal presidente di Betel Odv, Francesco Bombonato è particolarmente ampia ed eterogenea e riguarda il settore odontoiatrico per visite, interventi, costruzione e installazione di protesi dentarie mobili, manutenzione su protesi mobili esistenti; il settore oculistico per visite, prescrizione e fornitura di lenti.
L’associazione BETEL, che ha colloqui costanti con i detenuti e riceve segnalazioni da parte del personale penitenziario, avrà il compito di individuare i pazienti, fissare gli appuntamenti e provvedere, ove possibile, al trasporto dei detenuti.
Le parole
Oltre alla soddisfazione per questa nuova iniziativa, il responsabile alessandrino di ‘Asili Notturni’, Pier Giuseppe Rossi, snocciola i risultati del 2023 e le prospettive del 2024: “L’anno scorso abbiamo realizzato oltre 100 interventi odontoiatrici, ma prevediamo di raggiungere quota 600 entro fine 2024. Per l’oculistica pensiamo di passare dalle 70 prestazioni del 2023 a circa 500 del 2024. Un traguardo ambizioso che possiamo raggiungere solo grazie alla disponibilità dei nostri volontari e alla generosità di Regione Piemonte, Comune di Alessandria e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria“.