La scorsa notte, alle ore 04,00 circa, la Polizia di Stato ha sventato un furto all’interno di un esercizio commerciale sito in Corso Acqui, ad Alessandria.
Scattato l’allarme, collegato con la Sala Operativa della Questura, la Volante si è precipitata sul posto al fine di verificare se vi fossero anomalie.
Da un primo controllo esterno, sembrava tutto apparentemente nella norma, tanto da far pensare ad un falso allarme.
Giunti all’interno della gioielleria, però, gli agenti di Polizia hanno immediatamente avvertito un forte odore di bruciato.
Difatti, era scattato il sensore che segnala il surriscaldamento della cassaforte, danneggiata nella parte posteriore.
Da successivi accertamenti, gli operatori di Polizia hanno constatato che la porta sul retro del negozio adiacente, al momento chiuso per ristrutturazione e cambio gestione dove, nei giorni scorsi, erano presenti degli operai, era stata divelta.
I malfattori, dunque, passando dal cortile condominiale, con un piede di porco di 70 cm ed un piccone di 40 cm., rinvenuti in loco, spaccando il muro e forzando la porta, hanno tentato di aprire la cassaforte, così raggiunta, provocando, presumibilmente con l’uso di una fiamma ossidrica, un foro di circa 50/60 cm.
Grazie all’allarme che ha consentito agli operatori di intervenire tempestivamente, i rei hanno desistito dal compimento dell’azione criminosa, scappando così repentinamente da lasciare nel giardino condominiale, accanto al muro di cinta “gli strumenti da lavoro”, utilizzati per mettere a segno il colpo.
Il piede di porco ed il piccone sono stati sottoposti a sequestro.
Grazie all’informazione data dalla Polizia di Stato, prontamente recepita dai cittadini, di attivare congrue misure di difesa passiva come in questo caso, l’allarme, ma anche servizi di videosorveglianza che sono posti in ausilio all’attività di prevenzione e/o di repressione svolta, é stato possibile sventare un furto che, laddove fosse stato portato a termine, avrebbe cagionato un danno di migliaia di euro alla gioielleria.
La Polizia di Stato, nel rinnovare l’appello ai cittadini di effettuare, sempre con la massima tempestività, ogni segnalazione di qualunque movimento sospetto, raccomanda la massima prudenza, ricordando di non intervenire direttamente, al fine di salvaguardare la propria incolumità fisica e di utilizzare ogni mezzo di difesa passiva, a protezione dei propri beni.