la Polizia di Stato ha denunciato, in stato di libertà, quattro cittadini di nazionalità albanese, di età compresa tra i 18 e i 19 anni ed un minore.
Verso le ore 11,00 circa di ieri, gli agenti della Sezione Volanti, su segnalazione della Sala Operativa, hanno raggiunto via Pontida, dove alcuni ragazzi, provenienti da Piazza Duomo, si stavano allontanando dopo aver rubato una macchina elettrica di proprietà di “Poste Italiane” ed investito un pedone, mentre si davano alla fuga, abbandonando, subito dopo, il mezzo per poi scappare a piedi.
I componenti del gruppo si sono allontanati prendendo direzioni diverse, ma tre di questi sono stati seguiti, senza mai essere persi di vista, da alcuni cittadini ivi presenti che sono rimasti in diretto contatto con la Sala Operativa della Questura per tutta la durata dell’attività di “osservazione”, fino all’arrivo delle Volanti di zona.
Gli agenti di una delle pattuglie della Polizia di Stato impiegate nel servizio di controllo del territorio, udita la nota trasmessa dalla Centrale Operativa, hanno parcheggiato la vettura di servizio per poi raggiungere a piedi via Pontida, in direzione Piazza della Libertà, riuscendo, così, ad intercettare i tre ragazzi, nel frattempo ricongiuntisi, all’altezza dell’intersezione con via Tripoli e bloccandoli unitamente all’altra volante giunta, nel senso opposto di marcia, presso la medesima via.
Immediatamente dopo, è sopraggiunta l’autovettura elettrica, precedentemente rubata e poi abbandonata, con a bordo una dipendente delle Poste Italiane e la donna investita poco prima, la quale presentava alcune escoriazioni e perdite ematiche sul viso, sulle dita e sulle ginocchia.
Di qui la ricostruzione dei fatti: verso le ore 10,30, mentre l’impiegata delle Poste si trovava in via Gagliaudo per consegnare la posta, notava un gruppo di cinque ragazzi che si aggiravano intorno alla macchina elettrica a lei in uso e parcheggiata nella suddetta via. Ad un tratto, uno dei ragazzi ha rubato l’auto, iniziando a percorrere piazza Duomo e, mentre tentava di scappare, ha investito una donna che, avendo assistito alla scena, tentava di farlo desistere nel suo intento criminoso.
Tutto intorno, gli altri ragazzi del gruppo incitavano l’amico, riprendendo la scena con il cellulare.
La donna, caduta rovinosamente in terra è stata immediatamente soccorsa ed i ragazzi si sono dati immediatamente alla fuga.
Tre dei quattro ragazzi sono stati fermati ed accompagnati presso gli Uffici della Questura per i successivi accertamenti e per procedere alla denuncia in stato di libertà per i reati di tentato furto, omissione di soccorso, furto di corrispondenza ed interruzione di pubblico servizio.
Il filmato registrato è stato scaricato dagli agenti del locale Gabinetto di Polizia Scientifica e, durante la visione dello stesso, gli agenti di Polizia hanno riconosciuto il quarto ragazzo, già noto per essere stato più volte controllato durante l’ordinario servizio di controllo del territorio.
Repentinamente gli agenti della Sezione Volanti si sono recati presso la dimora del ragazzo il quale, con ancora in dosso gli indumenti che si vedevano nelle immagini estrapolate, trovatosi alle strette, ha ammesso le proprie responsabilità. Anche quest’ultimo è stato, pertanto, denunciato per i medesimi reati.