Intorno alle ore 02 di ieri una pattuglia del Distaccamento Polstrada di Valenza ha notato una BMW con targhe bulgare transitare nel tratto della “Colla” della S.P. 494, tra Valenza e Valmadonna. Insospettiti da tale circostanza i due agenti hanno deciso di invertire la marcia e fermare il veicolo per un controllo, ma dopo aver azionato i lampeggianti gli occupanti della BMW hanno iniziato a lanciare numerosi chiodi a 4 punte sulla strada per rallentare gli inseguitori, che però sono riusciti comunque a tallonare l’auto. La fuga è continuata fino Valenza, dove la BMW ha percorso le vie del centro cittadino a folle velocità, fino a che, in zona Esselunga ha perso il controllo schiantandosi contro altre autovetture in sosta. Il conducente veniva immediatamente bloccato dai due agenti inseguitori, mentre i due passeggeri riuscivano a fuggire a piedi dal luogo dell’incidente, ma venivano poco dopo individuati e bloccati da altri equipaggi della Stradale e delle Volanti accorsi di rinforzo. Una volta aperto il bagagliaio della potente berlina risultava ben chiaro sia il motivo della presenza che della fuga dei cerignolani: detenevano attrezzi ed arnesi in quantità verosimilmente utilizzati per l’asportazione di sportelli bancomat.
Venivano arrestati FERRARA Leonardo, nato a Foggia il 23.02.1980, CAPONE Vincenzo, nato a Cerignola (FG) il 14/09/1982 e DE SIMONE Gabriele, nato a Cerignola (FG) il 29.12.1985, già noti alle Forze dell’Ordine contestando i reati di predetti gli estremi dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale in continuazione con i reati di porto di oggetti atti ad offendere, danneggiamento, lesioni dolose e detenzione materiale esplosivo.