Nelle scorse settimane, la Polizia di Casale Monferrato ha individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria 2 giovani, A.X. di anni 21 e T.A. di anni 29, di nazionalità marocchina, già noti a questi uffici, resisi responsabili in concorso fra loro di ricettazione di merce rubata.
L’operazione aveva inizio a seguito di indagini, svolte successivamente alla scoperta di un furto in abitazione commesso verso la fine di gennaio, dai predetti con la collaborazione di altri due complici.
Parte delle refurtiva infatti, era immediatamente recuperata nel corso delle investigazioni ma numerosi preziosi non erano stati immediatamente trovati.
Nei giorni seguenti, i poliziotti della Squadra Investigativa accertavano che il restante “maltolto”, per un valore di € 1.500,00 era stato negoziato dai due, presso un esercizio di compro oro di Valenza, reperendo la relativa documentazione di vendita.
Monitorando gli accadimenti del comprensorio cittadino, si veniva a conoscenza di un furto perpetrato ai danni dell’impresa di pompe funebri Baldi, commesso intorno alla metà del mese di febbraio .
Poiché fra la merce rubata, consistente in materiale informatico e oggettistica tipica dell’attività, vi erano alcuni “pezzi” che gli investigatori avevano già rinvenuto nel corso di altra indagine, venivano effettuati ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale collegamento fra i fatti.
L’attività di P.G. consentiva di individuare una persona dedita al commercio ambulante di oggetti usati a cui il su citato T.A. aveva ceduto il materiale di provenienza furtiva, del valore complessivo di € 2.000,00 circa.
All’esito dell’attività investigativa, posta in essere dal personale del locale Commissariato di P.S., venivano rinvenuti, all’interno dei locali del medesimo rigattiere, tutti gli oggetti sotto indicati, proventi del furto presso l’impresa “Baldi”, i quali, dopo essere stati riconosciuti dal legittimo proprietario, venivano riconsegnati all’avente diritto.