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Nella giornata di domenica la Polizia di Stato di Alessandria ha arrestato due persone, responsabili, rispettivamente, del reato di resistenza e violenza a P.U. e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Si tratta di un cittadino di nazionalità tunisina di 37 anni, pluripregiudicato per i reati di rapina, furto e in materia di stupefacenti e di una ragazza di nazionalità italiana residente ad Acqui Terme.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio svoltosi nella mattinata di domenica scorsa nei pressi della zona industriale dislocata tra Cantalupo e Castellazzo Bormida, area particolarmente “battuta” dalle Forze dell’Ordine al fine di prevenire e contrastare le delittuosità di natura predatoria verificatesi piuttosto frequentemente nell’ultimo periodo dell’anno appena trascorso, la Polizia di Stato ha fermato un furgone con a bordo tre occupanti.
Le tre persone hanno riferito agli agenti della Squadra Volante della Questura di trovarsi a Alessandria per motivi di lavoro, pur essendo una giornata festiva, e di essere dipendenti di una ditta con sede legale in provincia di Varese che si occupa di rivestimenti di forni industriali.
Nel corso del controllo il cittadino tunisino è apparso molto nervoso e, dopo aver detto agli agenti di non avere documenti al seguito, ha fornito verbalmente agli stessi le proprie generalità.
Da riscontro effettuato presso la Banca Dati è emerso che le stesse non corrispondevano ad alcuna persona titolare di Permesso di Soggiorno e di conseguenza che lo stesso fosse clandestino sul Territorio Nazionale.
Alla richiesta dei poliziotti di seguirli in Questura per gli accertamenti di rito, l’uomo si è dato alla fuga costringendo uno di loro ad inseguirlo a piedi per circa un chilometro.
All’improvviso, il fuggitivo si è reso conto di essere finito in un vicolo cieco e ha affrontato fisicamente l’operatore, cercando di farla franca, ma senza riuscirci.
L’agente, non senza difficoltà, è riuscito ugualmente a immobilizzarlo e ad ammanettarlo. L’uomo è stato arrestato e condotto in Questura.
Nella tarda serata della medesima giornata, una Volante della Questura ha notato un’autovettura che transitava a velocità ridotta lungo la tangenziale che dallo svincolo autostradale di Alessandria Sud conduce verso la città.
Il conducente della vettura, alla vista dei poliziotti, ha accelerato velocemente la marcia nel tentativo di sottrarsi al controllo.
Gli operatori hanno raggiunto e fermato il veicolo a bordo del quale vi era una ventiduenne di nazionalità italiana che, particolarmente nervosa, ha riferito agli agenti di avere fretta di andare a casa.
Insospettiti da tale atteggiamento gli agenti hanno ritenuto opportuno sottoporre la ragazza a perquisizione personale, estendendo l’operazione anche al veicolo.
All’interno di quest’ultimo gli operatori hanno rinvenuto dieci tavolette di “hashish” del peso complessivo di un chilogrammo.
In relazione all’entità del quantitativo dello stupefacente rinvenuto nonché alle caratteristiche del confezionamento dello stesso, palesemente destinato allo spaccio, la donna è stata arrestata e condotta presso il carcere femminile di Vercelli a disposizione dell’A.G.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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