Le festività Pasquali appena terminate hanno visto un’ulteriore rafforzamento delle misure di sicurezza anche in ambito ferroviario; infatti, a seguito di direttive ministeriali diramate dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma e dei recenti fatti di cronaca nazionali e internazionali, la Polizia Ferroviaria ha intensificato al massimo i servizi di prevenzione e vigilanza nelle stazioni e sui treni, potenziando i dispositivi a la tutela dei numerosi viaggiatori in partenza per le località turistiche.
Anche a livello locale, il Compartimento Polfer Piemonte e Valle D’Aosta ha assicurato con i propri Agenti controlli rafforzati nelle stazioni di entrambe le regioni, sia le principali che le minori, comprese quelle non presidiate.
Oltre alla vigilanza negli scali passeggeri, merci e di servizio, l’incremento dei dispositivi di vigilanza ha interessato anche le attività di scorta a bordo treno, nonché i controlli effettuati ai convogli alta velocità; non a caso, agli imbarchi dei treni delle tratte internazionali, come i TGV diretti in Francia, e di quelle interne, quali i Freccia Rossa sono stati predisposti servizi di monitoraggio e controllo, unitamente ai filtri effettuati da personale FS, con utilizzo, a campione del metal detector portatile.
Nelle stazioni maggiori di Torino, ovvero Porta Nuova, Porta Susa e Lingotto, i controlli sono stati effettuati dagli operatori di Specialità unitamente a personale del Reparto Mobile di Torino e delle Unità Cinofile, messi a disposizione dalla Questura di Torino.
Un’attenzione particolare è stata rivolta, in piena collaborazione con la Polfer ligure, alle stazioni dislocate lungo le linee ferroviarie dirette verso le località turistiche in Liguria, con il monitoraggio dei consistenti flussi di passeggeri, con uno specifico riguardo a comitive di giovani e gruppi di turisti, per evitare che l’euforia del clima vacanziero sfociasse in comportamenti anomali in pregiudizio di passeggeri e dell’integrità dello stesso materiale FS viaggiante.
NeI corso dei servizi, il personale Polfer ha mirato anche al contrasto di tutte quelle condotte illecite in ambito ferroviario, sanzionabili da Regolamento di Polizia Ferroviaria, primi fra tutti gli indebiti attraversamenti di binari, ancora una tra le cause principali di investimenti mortali, l’improprio utilizzo degli spazi in stazione e sui treni, nonché l’occupazione abusiva di carrozze in disuso.
Il bilancio dei controlli effettuati nel solo week-end pasquale parla chiaro; nr.725 le persone identificate complessivamente, delle quali nr. 224 straniere, nr. 183 i servizi di scorta a bordo treno e nr. 11 quelli di pattugliamento lungo linea, nr. 4 le persone accompagnate in Questura, mentre nr. 4 sono risultate le contravvenzioni elevate ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria, 40 i veicoli controllati ed una per il Codice della Strada.
Nell’ambito dei controlli a scali ferroviari la Polfer è intervenuta nella notte del 31 marzo u.s., insieme a personale sanitario del 118, nello scalo di Torino Smistamento, dove una persona, introdottasi in zona interdetta è rimasta ferita a seguito di caduta sui binari, riconducibile al suo stato di ebbrezza. L’uomo è stato sanzionato per ubriachezza.
Nello stesso scalo sono state sorprese a bivaccare nei convogli ferroviari in giacenza sette persone, tutte straniere, per tre di loro si sono resi necessari accertamenti in quanto sprovvisti documenti attestanti la posizione sul territorio nazionale, mentre un altro minorenne è stato trattenuto in attesa di collocamento presso comunità.
Il 30 marzo in serata la Polfer ha rintracciato una ragazza minorenne allontanatasi da casa, sul treno Ivrea-Torino PN, meno di un’ora dopo la segnalazione la minore è riconsegnata alla madre negli Uffici della Polfer di Torino Susa.
In tarda mattinata di Pasquetta la Polfer di Novara ha rintracciato un cittadino nigeriano resosi responsabile di intemperanze a bordo treno, lo stesso ha opposto resistenza al personale Polfer intervenuto e veniva denunciato per resistenza oltre ad ubriachezza molesta.
Nella stessa giornata, poco dopo, la Polfer di Alessandria ha deferito un cittadino italiano all’Autorità Giudiziaria, in quanto resosi responsabile del reato di danneggiamento avvenuto nel bar sito in stazione.
La Polfer di Vercelli è intervenuta nel pomeriggio del 30 marzo a Cigliano sovrintendendo al trasbordo di 400 passeggeri presenti su di un treno Freccia Rossa fermo a causa di un guasto tecnico.
L’incremento dei servizi della Polfer ed i controlli mirati eseguiti in collaborazione con la Polfer ligure, all’indirizzo dei treni da e per la Liguria, con i dispositivi predisposti sulle stazioni di Torino PN e Fossano, hanno svolto un’efficace azione preventiva e di contrasto a quei comportamenti illeciti sia a bordo treno che in stazione, purtroppo già in passato assurti agli onori delle cronache. .