MANOPPELLO (ITALPRESS) – “Questa è stata forse la più grande tragedia e la più grande ferita inferta al mondo del lavoro. A Marcinelle, vennero colpiti in particolare i minatori, ma questa tragedia immane rappresenta anche l’emblema di una condizione di sfruttamento, di messa in pericolo e di noncuranza del rischio di vite umane che si correva svolgendo determinati lavori. Da quel momento le Istituzioni compresero la necessità che ci fosse un trattamento diverso nei confronti dei lavoratori e ci si impegnasse per garantire il rispetto integrale dei diritti e della dignità dei lavoratori stessi. Naturalmente, ricordare questo evento significa rinnovare questo impegno a non abbassare mai la guardia ed il livello di attenzione sulla sicurezza nel mondo del lavoro”. Lo ha detto il Presidente dell’Abruzzo Marco Marsilio partecipando a Manoppello alla commemorazione delle vittime della tragedia di Marcinelle del 1956 in cui morirono 60 minatori abruzzesi.

tvi/gsl (Fonte video: Ufficio stampa Regione Abruzzo)

Di