La paziente peruviana con l'equipe chirurgica

Eccezionale intervento dell’equipe di Stefano Meda di Chirurgia Toracica

L’operazione

Sono state rimosse 3 voluminose cisti da echinococco dal polmone destro di una 19enne senza asportare l’organo. Il raro intervento è stato effettuato dalla struttura di Chirurgia Toracica diretta da Stefano Meda dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Alessandria, composta dai medici Pietro Rinaldi, Giovanni Lanza, Cristiano Primiceri ed Eduart Vokrri.

La storia

La ragazza operata, una 19enne  peruviana (nella foto con l’equipe chirurgica) in visita in Italia da parenti, si era recata al Pronto Soccorso di Asti a causa dei sempre più frequenti episodi di febbre dovuti a 3 grosse cisti da echinococco, localizzate nel polmone destro. Valutata la radiografia del torace è stata subito ricoverata e indirizzata all’Ospedale di Alessandria.

La peculiarità di questo caso clinico è questa: la patologia è estremamente rara (in Italia i casi annui chirurgici sono poche unità) e si è eseguita l’enucleazione delle sole cisti, con la totale conservazione del parenchima polmonare.
Il decorso postoperatorio è stato lungo e faticoso, sia per la ragazza (circa 40 giorni di degenza) sia per il reparto, ma ciò ha permesso di risparmiare il polmone e di far tornare la giovane paziente alla sua normale vita. 

Le parole

Così il dr. Stefano Meda: “Grazie al dr. Pietro Rinaldi, uno dei chirurghi in Italia con maggiore esperienza per tale patologia, abbiamo evitato la pneumonectomia, cioè l’asportazione dell’intero polmone, togliendo le 3 cisti e risparmiando la parte sana. Scelta sicuramente più complessa ma che, in futuro, darà assoluta integrità fisica alla paziente”.

La patologia

L’echinococcosi cistica o idatidosi è causata dall’infezione con larve di Echinococcus granulosus, tenia delle dimensioni di 2-7 millimetri ospitata principalmente da cani, pecore, capre e maiali. L’infezione avviene dall’ingestione di uova di Echinococco che si trasformano nella forma larvale e penetrano nel fegato e in altri organi (come ad esempio polmoni, ossa, cervello) causando la malattia. Il principale contagio per l’uomo avviene proprio dalle uova di Echinococcus granulosus presenti nei cani che, a loro volta, sono stati contagiati alimentandosi con carne di bestiame infetto.

Info

Per approfondire l’argomento è disponibile un video sul canale YouTube dell’AOU AL al link: https://www.youtube.com/watch?v=zpz8FplQztA.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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