Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione stampa di Emanuele Locci, capogruppo comunale di FDI:
La Giunta Comunale di Alessandria in data 05/06/2023, incluso il Movimento 5Stelle, ha ritenuto necessario procedere all’elaborazione di un “Piano di Utilizzo dei Prodotti Fitosanitari” perché, si legge nell’informativa approvata, “il costo di un intervento di diserbo meccanico è molto oneroso e richiede tempi lunghi” nonostante si prendesse atto che “Il diserbo chimico è di norma vietato nelle aree frequentate da gruppi vulnerabili”. In data 26/07/2023 la Giunta Comunale, incluso il Movimento 5 Stelle, ha approvato il “Piano di Utilizzo dei Prodotti Fitosanitari per il Controllo della Vegetazione Infestante per gli anni 2023-2025” in cui si specifica che verranno utilizzati nelle aree urbane della città prodotti con i seguenti principi attivi: il glifosate, il flazasulfuron, il triclopir ed il fluroxipir. L’amministrazione comunale, dopo le numerose segnalazioni dei cittadini e la denuncia che ho presentato alla Polizia Municipale, dichiara di aver interrotto i trattamenti a base di glifosate che in maniera illegittima aveva intrapreso in base al “Piano di Utilizzo dei Prodotti Fitosanitari” che, per inciso, alla comunità è costato oltre 11 mila euro. Ma il vigente “Regolamento comunale sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari” sulla base del quale ho sporto denuncia vieta tutti i prodotti fitosanitari in area urbana e non solo il glifosate. Infatti l’amministrazione ha annunciato di interrompere l’utilizzo dei prodotti a base di glifosate ma nulla ha detto sugli altri prodotti chimici di cui ha previsto l’utilizzo, ugualmente vietati nella nostra area urbana, a base di flazasulfuron, di triclopir e di fluroxipir che sono classificati come “Molto tossici con effetti di lunga durata”. Forse la Giunta farebbe bene, prima di prendere decisioni che mettono a rischio la salute dei cittadini e infrangono norme regolamentari, a confrontarsi con il Consiglio Comunale e con la Consulta Ambiente anziché agire nell’ombra per biechi interessi di bilancio. Per approfondire il tema ho chiesto la convocazione urgente della Consulta Sicurezza e Ambiente.”