Dal 2011 è in corso un programma di trasporti per l’allontanamento di combustibile solido irraggiato; attualmente custodito in depositi e centrali siti in altre province; destinato ad un impianto in Francia; nell’ambito dell’accordo intergovernativo tra il Governo italiano e quello francese; in esecuzione del quale è già stato trasferito tutto il combustibile dalla centrale di Caorso (PC); in un’ottica di progressivo smantellamento di siti nucleari.
Nella provincia di Alessandria si svolgeranno; esclusivamente su ferrovia; 10 trasporti che interesseranno anche il territorio di questo Comune.
Le operazioni di trasporto si svolgeranno nella massima sicurezza; certificata da un apposito attestato di sicurezza generale rilasciato da parte dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale; e da un Certificato tecnico di sicurezza e da un Nulla Osta di sicurezza ferroviario; rilasciati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ogni trasporto avverrà nel rispetto di rigide prescrizioni; finalizzate ad ottenere standard di sicurezza tali da evitare ogni situazione di pericolo per la popolazione.
In particolare; i contenitori utilizzati sono conformi a criteri di qualificazione molto rigorosi richiesti dagli standard di sicurezza internazionali; tra i quali la capacità di resistere a cadute da 9 metri su piattaforma rigida e ad incendi con permanenza alla temperatura di 800 gradi per mezz’ora.
Il transito dei contenitori e la loro sosta temporanea lungo il percorso; peraltro; non creano alcun pericolo per la popolazione; in quanto i materiali e le modalità di realizzazione dei contenitori garantiscono l’assenza di rischio sanitario per la popolazione; e durante lo svolgimento del trasporto non si svolgerà nessun contemporaneo transito di qualsiasi tipo di treno; comprese ferro-cisterne trasportanti sostanze pericolose e/o infiammabili.
In ogni caso; lungo tutto il percorso saranno presenti squadre specializzate dei vigili del fuoco e personale delle forze di Polizia.
Tutti gli organi competenti (Prefettura; ISPRA; Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA); A.S.L. e Vigili del Fuoco) sono stati allertati; secondo i rispettivi piani di intervento