Le forti raffiche di vento associate ad abbondanti precipitazioni, pioggia o grandine, hanno provocato danni molto ingenti a coltivazioni e strutture nelle aziende agricole dell’alessandrino. Spiega la presidente Confagricoltura Alessandria, Paola Sacco: “Siamo in contatto con i nostri soci per capire l’entità dei danni per far partire al più presto, insieme alla federazione regionale, una nota dettagliata alla Regione Piemonte per valutare la richiesta dello stato di emergenza”.
I tecnici di Confagricoltura Alessandria sono all’opera per una prima ricognizione dei danni e invitano i soci a fare segnalazioni puntuali, al fine di fornire l’assistenza tecnica per indicare gli interventi compatibili con i regimi di produzione integrata/biologica a cui alcune aziende aderiscono.
Le zone maggiormente colpite sono quelle della pianura alessandrina e, in particolare, i comuni di Alluvioni Piovera, Felizzano, Solero e Quattordio. Danneggiamenti a strutture e coltivazioni si segnalano anche nei sobborghi di Castelceriolo, Lobbi, San Giuliano Nuovo e Spinetta.
Colpite coltivazioni di mais, orticole e pomodori, seriamente compromesse, mentre interi campi di grano sono ormai irrecuperabili. In egual modo hanno subito danni anche molti impianti di nocciolo, che rischiano di ripercuotersi anche nelle stagioni successive. Si segnalano, inoltre, sradicamenti di piante, tra le quali alcuni esemplari secolari, nella zona di Spinetta Marengo. E per quanto riguarda le strutture, segnalati scoperchiamenti di tetti di capannoni, abitazioni e danni a diversi tipi di impianti.