Nell’ambito delle attività ispettive svolte nei confronti delle aziende che si occupano di scavi e movimento terra, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno sottoposto ad ispezione un’impresa della Provincia che dispone di un gran numero di mezzi ed attrezzature meccaniche all’uopo destinate.
Proprio tali mezzi hanno causato non pochi grattacapi al titolare dell’azienda presa in esame dal NOE. Infatti, ad un esame ravvicinato, è emerso che essi sono in buona parte da considerare rifiuti, in quanto trasformati dal tempo – sia atmosferico che…. “cronologico” – in oggetti in palese stato di abbandono, arrugginiti e percolanti liquidi.
I militari operanti, secondo gli ultimi dettami legislativi, hanno pertanto prescritto al titolare di separare ciò che è ancora utilizzabile da quello che va considerato rifiuto e pertanto smaltito o recuperato a norma di Legge.
Il rappresentante legale dell’azienda è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Alessandria per il reato di deposito incontrollato di rifiuti speciali.