Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato-stampa del CSE-Sanità
Il 2024 è finito termina con un’altra Casa di riposo chiusa. La Rsa di Gavi di via Ospedale, dal 1° gennaio 2025 ha chiuso i battenti definitivamente. A nulla è valsa l’intermediazione portata avanti dalla Prefettura di Alessandria. La Cooperativa Codess Sociale, gestore del servizio in appalto, e l’ASL di Alessandria non hanno trovato nessun accordo, dimostrando totale disinteresse nei confronti del servizio che dovrebbero garantire. Si dovranno licenziare, visto la presa di posizione della Cooperativa, i 35 dipendenti che sono stati trasferiti illogicamente in strutture con distanza superiore ai 50 km da Gavi (qualora la Cooperativa avesse dovuto licenziare i dipendenti, avrebbe dovuto pagare un ticket all’INPS di circa 1.700 euro). Rimane invece un mistero sul fatto che una struttura di 58 ospiti sia sempre stata senza certificazione antincendio. Grande assente in tutta questa situazione è stata la Regione Piemonte che, oltre a qualche dichiarazione giornalistica a fine propagandistico, da sinistra a destra è stata in totale silenzio per far spazio al privato.
“Anche in questo caso abbiamo lottato da soli contro tutti e contro i soliti noti, sì presenti, ma non si è capito a quale scopo, visto il totale disinteresse nei confronti dei lavoratori. Ma senza riuscirci. Speriamo che la politica e i politicanti possano cambiare idea sul futuro del Pubblico in Sanità, cercando di salvaguardare i lavoratori e gli ospiti, anche in ossequio alla nostra Carta Costituzionale così tanto decantata ma mai applicata. La CSE Sanità sarà sempre dalla parte dei lavoratori” hanno dichiarato Stefania Gallo, Coordinatrice Regionale CSE SANITA’ e Alessandro Campanino, Componente Segreteria Generale CSE SANITA’-FLP e Responsabile nazionale SSAEP.
Ufficio Stampa del Coordinamento Regionale Piemonte
Cse sanità Dip. Flp
Cell: 331/7229037