Casale Monferrato.
Al termine di immediati accertamenti di polizia giudiziaria, militari del N.O.R. hanno denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere un 14enne che, nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, avrebbe avuto un diverbio per futili motivi con un 18enne all’interno di un centro commerciale casalese, al culmine del quale avrebbe estratto dalla giacca un coltello da cucina della lunghezza complessiva di circa 21 cm, minacciandolo. L’evento accaduto alla presenza di numerosi testimoni ha destato molta preoccupazione tra i clienti che a quell’ora affollavano il centro commerciale. Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia del NOR – Aliquota Radiomobile che ha condotto i ragazzi coinvolti e alcuni testimoni presso la locale Caserma dei Carabinieri al fine di accertarne le responsabilità. Data la presenza di minorenni, sono stati convocati anche i genitori. L’attività di polizia giudiziaria è proseguita per tutta la serata di venerdì.
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Compagnia Carabinieri di Alessandria | |
I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno deferito in stato di libertà una ragazza 26enne di origine albanese per il reato di ricettazione. La giovane al termine di indagini è stata trovata in possesso di un telefono cellulare risultato rubato lo scorso mese di maggio ai danni di un’altra ragazza straniera.
I Carabinieri di Solero hanno denunciato in stato di libertà due cittadini bosniaci di 33 e 19 anni. I due, controllati a bordo ella loro autovettura, sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico di cui non sono stati in grado di giustificare il possesso. I conseguenti accertamenti hanno inoltre consentito appurare che il maggiore dei due, sprovvisto di documenti, aveva fornito false generalità ed era clandestino sul territorio nazionale. Per tale ragione, questi è stato denunciato anche per falsa attestazione ad un pubblico ufficiale sulla propria identità e per la violazione delle norme sull’immigrazione. Quest’ultima violazione è stata contestata anche ad un cittadino di nazionalità albanese, risultato sprovvisto di regolare permesso di soggiorno nonostante le sua permanenza in Italia da almeno due anni. Ad Alessandria i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno invece denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino di 39 anni, senza fissa dimora, che aveva occupato abusivamente un alloggio di edilizia popolare di proprietà dell’agenzia territoriale. Inoltre, un alessandrino di 46 anni è stato denunciato perché responsabile del reato di minaccia aggravata in quanto, palesemente ubriaco, aveva minacciato alcuni operatori della Caritas brandendo verso di loro un grosso martello e solo il tempestivo intervento dei militari ha fatto si che nessuno rimanesse ferito. Gli stessi militari hanno poi denunciato una 55enne residente in provincia di La Spezia responsabile dei reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro e falsità materiale. La donna, nominata custode della sua stessa auto sottoposta a sequestro, ha pensato bene di falsificare i documenti di circolazione del veicolo per riuscire a venderlo ad un ignaro acquirente. Infine, poco prima della mezzanotte di ieri tre ragazzi tra i 16 e i17 anni, intercettati dall’equipaggio di una “gazzella” mentre, incappucciati, stavano incendiando un cartellone pubblicitario nei pressi del supermercato Crai di via Cordara, sono stati denunciati per danneggiamento a seguito di incendio. Vano il loro tentativo di fuga. Acciuffati, espletate le formalità di rito sono stati affidati alle rispettive famiglie. I Carabinieri di Valenza hanno denunciato un 56enne di Vibo Valentia, identificato, al termine di mirate indagini, quale autore dell’ennesima truffa consumata tramite il web ai danni di un valenzano dal quale l’uomo si era fatto pagare in cambio di merce mai corrisposta.
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