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Acqui Terme.

Sabato scorso i Carabinieri di Spigno Monferrato hanno tratto in arresto, con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un marocchino 34enne residente a Genova.

In serata i militari erano stati inviati presso il pronto soccorso di Acqui Terme, dove era stato segnalato un soggetto che, palesemente ubriaco, importunava i pazienti e il personale sanitario.

Giunti sul posto hanno dapprima tentato di calmare l’uomo e di convincerlo ad uscire dal pronto soccorso, ma questi, per tutta risposta, ha aggredito i due militari con spintoni e pugni, provocando loro, tra l’altro, lesioni successivamente giudicate guaribili, per entrambi, in cinque giorni.

L’uomo, seppure a fatica, è stato in breve bloccato e tratto in arresto. Trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Acqui Terme, ieri mattina è stato condotto in Tribunale ove, a seguito dell’udienza di convalida, il G.I.P. di Alessandria gli ha imposto l’obbligo di dimora nel comune di Genova.

Acqui Terme – Ovada.

Nella giornata di ieri i militari di Acqui hanno deferito in stato di libertà un 46enne già residente in città e attualmente abitante in Brianza, mentre quelli di Ovada hanno invece deferito un 28enne slovacco residente a Roma.

Ad entrambi è stato contestato il reato di truffa. Modus operandi quello di pubblicare su noti siti di vendite online inserzioni “fasulle” (nello specifico, per la vendita di un calciobalilla per il 28enne e di mobili vari per il 46enne). Ai clienti “adescati”, una donna di Tagliolo Monferrato ed una di Acqui, è stato richiesto, in anticipo, il pagamento del corrispettivo per i beni che tuttavia non sono mai stati consegnati. Addirittura il 46enne brianzolo, oltre a incassare i 1.700 euro per il mobilio, ha rivenduto i mobili ad una terza persona, risultata estranea ai fatti, intascando da quest’ultima un’ulteriore somma in denaro.

Le attività di indagine hanno permesso di identificare con certezza i due malfattori, nel frattempo resisi irreperibili, che sono stati così denunciati.

Acqui Terme.

I militari della Stazione di Acqui Terme, al termine di indagini condotte in collaborazione con i colleghi di Ponzone, hanno deferito in stato di libertà, con l’accusa di furto con destrezza, un 51enne acquese, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.

I fatti risalgono allo scorso mese di novembre, quando la titolare di un esercizio pubblico di Ponzone aveva sporto una denuncia per il furto del proprio portafoglio, contenente circa 100 euro in contanti, avvenuto dopo che un uomo era entrato nel suo negozio e, senza acquistare nulla, ne era repentinamente uscito, allontanandosi nelle vie adiacenti. Le indagini, grazie anche all’esame dei filmati realizzate dall’impianto di sorveglianza esistente all’interno del negozio, hanno consentito di restringere il numero dei sospetti tra i quali la stessa vittima ha riconosciuto con certezza, nel 51enne, l’autore del furto.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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