1. I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno arrestato Antonio Sisimbrio, pluripregiudicato di 42 anni, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare. L’uomo si trovava già agli arresti domiciliari da fine maggio per un tentato furto in una scuola di Alessandria che si era concluso con il suo arresto. Il 3 giugno era stato arrestato sempre dai carabinieri per evasione dagli arresti domiciliari mentre si trovava nel quartiere Cristo anziché a casa, dopo il quale era stato posto nuovamente agli arresti domiciliari. Privo di attività lavorativa e con numerosi precedenti a carico, il giudice ha ritenuto altamente probabile la possibilità che il 42enne potesse in futuro commettere ulteriori reati contro il patrimonio e che l’unica misura adeguata per fronteggiare tale situazione potesse essere la detenzione in carcere. Veniva così inviata ai militari l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che veniva eseguita la mattina del 14 giugno con il suo accompagnamento al carcere Cantiello e Gaeta.
2. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per tentato furto un cittadino italiano di 50 anni, residente in provincia. I militari intervenivano alle 18.30 del 13 giugno presso il supermercato Bennet di Astuti in quanto presso il negozio Deichmann il personale addetto alle vendite aveva fermato alle casse un uomo che tentava di uscire facendo attivare il sistema antitaccheggio. Giunti sul posto rapidamente, i militari verificavano l’uomo si era impossessato di un paia di sandali che aveva nascosto in una borsa e aveva cercato di uscire facendo attivare le barriere. Quando rientrava nel negozio restituiva i sandali alla commessa e, approfittando di un attimo di distrazione della responsabile del negozio, tirava fuori da sotto la giacca un paio di ciabatte che lasciava sul primo scaffale che aveva vicino, facendo finta di niente. Veniva anche accertato che ai prodotti che tentava di rubare non aveva eliminato la placche antitaccheggio. Sandali e ciabatte, del valore complessivo di 65 euro, venivano successivamente restituiti al responsabile dell’esercizio commerciale e l’uomo veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto.
3. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per tentato furto aggravato un cittadino marocchino di 27 anni, residente ad Alessandria. I militari intervenivano alle 11.30 circa del 13 giugno presso il Self di via Giordano Bruno in quanto il personale di vigilanza aveva fermato alle casse un uomo che tentava di uscire con del materiale rubato. Veniva accertato, seguendolo, che il marocchino aveva girato per un po’ tra gli scaffali, poi aveva prelevato una serratura da porta e relativo cilindro, staccando il codice a barre. Poi rompeva pure l’intera confezione del cilindro per serratura che abbandonava tra gli scaffali mettendo in tasca il cilindro stesso. Dopo avere preso e nascosto gli oggetti si era diretto verso le casse, tentando di superarle e uscendo dall’uscita senza acquisti senza pagare i prodotti, venendo subito fermato in considerazione che era stato tenuto d’occhio fino a quel momento. Gli oggetti rubati, del valore di 55 euro, venivano successivamente restituiti al responsabile dell’esercizio commerciale mentre l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.
4. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per furto aggravato di energia elettrica un cittadino marocchino di 35 anni, residente nel quartiere Cristo di Alessandria, pregiudicato. I militari di Solero intervenivano il 5 giugno nel quartiere Cristo unitamente a personale dell’Enel nell’abitazione che l’uomo ha in uso, dove veniva accertato che vi era stata una manomissione interna del contatore con un nuovo funzionamento dello stesso. Gli operatori dell’Enel infatti avevano verificato che nel marzo 2014 era stata sospesa l’erogazione dell’energia elettrica per quell’alloggio, ma attraverso la riattivazione abusiva del contatore il 35enne era riuscito a sottrarre indebitamente l’energia elettrica, il cui consumo è ancora in fase di quantificazione da parte del personale preposto dell’Enel. L’uomo aveva infatti aperto il contatore e modificando la posizione dei cablaggi era riuscito a prelevare irregolarmente l’energia elettrica già dal marzo 2014 fino ai giorni scorsi, cosa che gli comportava la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
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