Aumentati da inizio anno i servizi di controllo compartimentali per prevenire criminalità e degrado in ambito ferroviario con risultati che non hanno tardato ad arrivare, solo nella giornata di martedì u.s. quattro sono state le persone incappate nei filtri operati dalla Polizia Ferroviaria ai varchi di ingresso degli impianti e nelle aree partenze e a bordo treno.
Nella stazione di Asti un cittadino peruviano 26enne, residente a Torino, è stato fermato nel primo pomeriggio per detenzione e spaccio di stupefacenti, aveva nel bagaglio al seguito 115 grammi di marijuana impacchettata con nylon termosaldato, così da poter eludere l’olfatto di eventuali ispezione di unità cinofile.
Concitate le fasi che hanno portato all’arresto per furto con destrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale di un italiano 19enne di origini marocchine , residente nel cuneese. Nel corso di un controllo della Polfer, a metà mattina, nell’atrio della stazione di Cuneo, l’uomo strattonava gli agenti e si dava alla fuga, aiutato da un connazionale in sua compagnia, questo al sopraggiungere di un uomo che lo accusava del furto del portafogli occorso poco prima a bordo del treno Torino – Cuneo.
La fuga si è subito conclusa con il suo rintraccio in zona ospedale da parte di una volante della Questura, prontamente allertata dalla Sala Operativa Compartimentale della Polfer. Il giovane, con numerosi precedenti per furto, rapina aggravata, concorso in rapina, furto con destrezza, ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato posto a disposizione della A.G. per la direttissima tenutasi ieri, che ha visto la convalida dell’arresto con la condanna a un anno e sei mesi di reclusione oltre a 500 euro di multa.
La Polfer di Santhià ha arrestato un cittadino serbo 47enne con numerosi precedenti per truffa, estorsione e furto aggravato, rintracciato nella stazione di Santhià, sempre martedì alle 10.00, aveva un provvedimento di espulsione e divieto a rientrare in Italia per cinque anni. Il processo per direttissima nel pomeriggio ha visto la convalida dell’arresto e la sua condanna a 8 mesi di reclusione.
Una pattuglia della Polfer di Novi Ligure in servizio di scorta a bordo treno, poco prima della ripartenza del treno Torino PN – Genova PP, dalla stazione di Arquata Scrivia, rintracciava e arrestava un cittadino nigeriano 24enne per aver reiterato la violazione al divieto di reingresso in Italia. Ieri la direttissima con convalida dell’arresto e condanna a 8 mesi.