Novi Ligure.
I militari della Stazione di Novi Ligure hanno tratto in arrestato un giovane novese dell’età di 27 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Torino. Il giovane era stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino dai Carabinieri della Stazione di Novi Ligure nel marzo scorso, dopo un’indagine approfondita scaturita dalle numerose denunce giunte da Comandi Arma di tutto il territorio nazionale. L’indagine ha fatto emergere che il giovane aveva posto in essere numerose truffe on-line ai danni di ignare vittime residenti in tutto il territorio nazionale, ai quali offriva, tramite piattaforme dedicate, l’acquisto di biglietti d’ingresso a eventi musicali, ottenendo il pagamento degli stessi mediante ricariche su Postepay, senza poi ottemperare alla consegna. Per fare un esempio, il 27enne aveva contattato una donna per l’acquisto di due biglietti per il concerto del noto cantante “Eminem”, pagati 80,00 euro, con il versamento su un carta prepagata poi risultata in uso all’arrestato. Un’altra volta, era stata versata la cifra di 110,00 euro per l’acquisto di due biglietti per il concerto del gruppo musicale italiano dei “Negroamaro”. Non ritenendosi un’attività sporadica da parte dell’indagato bensì sistematica, il Tribunale di Torino aveva emesso all’inizio del mese di marzo, nei confronti del giovane, la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione presso il Comando Stazione di Novi Ligure. Il 27enne, inottemperante alle misure impostegli, ha continuato nell’azione criminosa perpetrando altre truffe scoperte dai Carabinieri di Novi Ligure. Per tale motivo è stata inoltrata richiesta al Tribunale di Torino di aggravamento della misura cautelare, al fine di contenere l’azione criminosa e tutelare potenziali ulteriori vittime. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a seguito della quale il giovane è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria, è stata comminata alla luce dell’inadeguatezza della misura in corso a contenere l’attività criminale del soggetto, data l’accertata reiterazione della condotta da parte dei Carabinieri di Novi Ligure, anche dopo la notifica della prima misura cautelare avvenuta a marzo. |